A partire dal XIX secolo, l’apparato iconografico di Villa Adriana subisce un rapido e progressivo incremento indotto dall’introduzione di nuovi strumenti, da un maggiore numero di visitatori e da un rinnovato interesse archeologico di stampo prettamente indagatorio e conservativo. Con particolare riferimento alle rappresentazioni planimetriche, però, le prime piante prodotte derivano sempre da quella di Francesco Piranesi e, con ciò, si assiste al fenomeno del ripetersi di quegli errori che, originati dalla interpretazione continiana delle prime due descrizioni di Ligorio e successivamente riproposti da Kircher e dalla pianta del 1751, sono tutt’oggi presenti in numerose planimetrie anche di recente produzione, fatta esclusione di pochissimi esemplari che derivano dalla cd “pianta degli ingegneri” del 1906 e della pianta più recente, rilevata tra il 2002 e il 2006 dagli allievi della Facoltà di Ingegneria di Roma, “Tor Vergata”sotto la responsabilità di chi scrive. Si propone una rassegna di base delle piante generali, in alcuni casi corredate di analisi di dettaglio che possono risultare utili per lo sviluppo di nuovi studi, organizzata in ordine cronologico.

Cinque, G.e. (2018). Le piante moderne. In Cinque Giuseppina Enrica, Marconi Nicoletta (a cura di), Villa Adriana. Passeggiate iconografiche (pp. 141-158). Foligno (pg) : Il Formichiere.

Le piante moderne

Cinque Giuseppina Enrica
2018-07-01

Abstract

A partire dal XIX secolo, l’apparato iconografico di Villa Adriana subisce un rapido e progressivo incremento indotto dall’introduzione di nuovi strumenti, da un maggiore numero di visitatori e da un rinnovato interesse archeologico di stampo prettamente indagatorio e conservativo. Con particolare riferimento alle rappresentazioni planimetriche, però, le prime piante prodotte derivano sempre da quella di Francesco Piranesi e, con ciò, si assiste al fenomeno del ripetersi di quegli errori che, originati dalla interpretazione continiana delle prime due descrizioni di Ligorio e successivamente riproposti da Kircher e dalla pianta del 1751, sono tutt’oggi presenti in numerose planimetrie anche di recente produzione, fatta esclusione di pochissimi esemplari che derivano dalla cd “pianta degli ingegneri” del 1906 e della pianta più recente, rilevata tra il 2002 e il 2006 dagli allievi della Facoltà di Ingegneria di Roma, “Tor Vergata”sotto la responsabilità di chi scrive. Si propone una rassegna di base delle piante generali, in alcuni casi corredate di analisi di dettaglio che possono risultare utili per lo sviluppo di nuovi studi, organizzata in ordine cronologico.
lug-2018
Settore ICAR/17 - DISEGNO
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
Rilievi; cartografia; Villa Adriana
Cinque, G.e. (2018). Le piante moderne. In Cinque Giuseppina Enrica, Marconi Nicoletta (a cura di), Villa Adriana. Passeggiate iconografiche (pp. 141-158). Foligno (pg) : Il Formichiere.
Cinque, Ge
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