Il presente lavoro approfondisce, alla luce delle innovazioni introdotte dal d.lgs. 139/15, l’analisi dei criteri di classificazione dell’attivo, del passivo e del patrimonio netto dello stato patrimoniale civilistico, al fine di individuare le linee di una lettura uniforme delle due sezioni che sia in grado di chiarire la logica interna a tale schema ed individuare i parametri di riferimento che consentano di cogliere i gradi di omogeneità e di differenziazione delle classificazioni in esso previste. A tal fine, esso è articolato come segue. Dapprima siprocede all’analisi delle caratteristiche strutturali dell’attivo, con particolare attenzione alla ricostruzione del parametro base di classificazione e, quindi, dei parametri secondari in esso presenti, al fine di puntualizzare la gerarchia dei criteri che lo caratterizzano e i suoi riflessi sulla capacità informativa del documento, nonché le convergenze e le divergenze rispetto ai principi contabili internazionali. Successivamente vengono analizzate le modalità di strutturazione del passivo e del patrimonio netto. Infine, dopo una sintetica ricostruzione delle principali modifiche apportate allo schema di stato patrimoniale dal d.lgs. 139/15, vengono ricostruiti gli effetti, diretti e indiretti, che le stesse generano sulle caratteristiche strutturali di tale prospetto e sulle informazioni che dallo stesso promanano, nonché un sintetico confronto con la struttura di stato patrimoniale configurata dal contenuto minimo obbligatorio definito dai principi contabili internazionali. The aim of the present work is to analyze, on the base of the innovations introduced by the Legislative Decree 139/15, the classification criteria of assets, liabilities and equity in order to identify the guidelines of a uniform reading of the two sections and to clarify the internal logic of this structure. In order to develop a well-structured analysis, the study is organized into the follow coherent parts. First, careful examination of the structure of the asset and in particular, careful examination of the basic classification parameters, in order to identify the hierarchy of classification’s criteria and their impact on the disclosure of financial statements. Second, the methods for structuring liabilities and equity are analyzed. Third, after a brief reconstruction of the main innovations introduced by the Legislative Decree 139/15 to the Balance Sheet, the effects generated on the structure and the comparison with the structure configured by the content defined by the international accounting standards are analyzed.
Ranalli, F. (2016). Struttura e criteri di classificazione dello stato patrimoniale civilistico dopo il D.Lgs139/15. In RANALLI F. (a cura di), Contributi allo studio del Bilancio civilistico (pp. 1-26). Roma : Aracne Editrice.
Struttura e criteri di classificazione dello stato patrimoniale civilistico dopo il D.Lgs139/15
RANALLI F.
2016-08-01
Abstract
Il presente lavoro approfondisce, alla luce delle innovazioni introdotte dal d.lgs. 139/15, l’analisi dei criteri di classificazione dell’attivo, del passivo e del patrimonio netto dello stato patrimoniale civilistico, al fine di individuare le linee di una lettura uniforme delle due sezioni che sia in grado di chiarire la logica interna a tale schema ed individuare i parametri di riferimento che consentano di cogliere i gradi di omogeneità e di differenziazione delle classificazioni in esso previste. A tal fine, esso è articolato come segue. Dapprima siprocede all’analisi delle caratteristiche strutturali dell’attivo, con particolare attenzione alla ricostruzione del parametro base di classificazione e, quindi, dei parametri secondari in esso presenti, al fine di puntualizzare la gerarchia dei criteri che lo caratterizzano e i suoi riflessi sulla capacità informativa del documento, nonché le convergenze e le divergenze rispetto ai principi contabili internazionali. Successivamente vengono analizzate le modalità di strutturazione del passivo e del patrimonio netto. Infine, dopo una sintetica ricostruzione delle principali modifiche apportate allo schema di stato patrimoniale dal d.lgs. 139/15, vengono ricostruiti gli effetti, diretti e indiretti, che le stesse generano sulle caratteristiche strutturali di tale prospetto e sulle informazioni che dallo stesso promanano, nonché un sintetico confronto con la struttura di stato patrimoniale configurata dal contenuto minimo obbligatorio definito dai principi contabili internazionali. The aim of the present work is to analyze, on the base of the innovations introduced by the Legislative Decree 139/15, the classification criteria of assets, liabilities and equity in order to identify the guidelines of a uniform reading of the two sections and to clarify the internal logic of this structure. In order to develop a well-structured analysis, the study is organized into the follow coherent parts. First, careful examination of the structure of the asset and in particular, careful examination of the basic classification parameters, in order to identify the hierarchy of classification’s criteria and their impact on the disclosure of financial statements. Second, the methods for structuring liabilities and equity are analyzed. Third, after a brief reconstruction of the main innovations introduced by the Legislative Decree 139/15 to the Balance Sheet, the effects generated on the structure and the comparison with the structure configured by the content defined by the international accounting standards are analyzed.File | Dimensione | Formato | |
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