La tutela della salute fra competenze statali e regionali: indirizzi della giurisprudenza costituzionale e nuovi sviluppi normativi

The work investigates the main problems arising from the constitutional distribution of the competences between the State and the Regions on the protection of health. In particular, the analysis shows how the competences of the State in protecting the “health” are so many they give it a total prominent role. This comes out, first of all, from the constitutional jurisprudence following the 2001 reform, which often has promoted the need of a uniform regulation at national level, while the regional role has been placed in a merely cooperative dimension at most. Similar argument is also true with regard to some state legislative measures which intersect the subject “health”, such as those on anticipatory treatment provisions, medically assisted procreation and medical liability: in these cases, the space for the regional law participation seems to be rather marginal too.

Lo studio affronta i principali nodi problematici posti dalla distribuzione costituzionale delle competenze tra Stato e regioni in ordine alla tutela della salute. In particolare, l’analisi mostra come siano molteplici le attribuzioni dello Stato coinvolte nella protezione del “bene salute”, le quali finiscono per assegnargli un complessivo ruolo egemone. Ciò emerge, anzitutto, dalla giurisprudenza costituzionale successiva alla riforma del 2001, che ha spesso valorizzato le esigenze di disciplina uniforme a livello nazionale, mentre il ruolo delle regioni è stato al più ricondotto ad una dimensione meramente cooperativa. Un discorso analogo vale anche con riguardo ad alcuni interventi legislativi statali che intersecano la materia “salute”, quali quelli in tema di disposizioni anticipate di trattamento, di procreazione medicalmente assistita e di responsabilità medica: anche in questi casi, lo spazio per l’apporto normativo regionale appare piuttosto marginale.