L’assunto di base della presente ricerca è dunque che la competitività delle imprese turistiche richieda l’adozione di comportamenti innovativi in chiave sostenibile capaci di generare valore per l’impresa, per il consumatore e per il territorio mantenendo al tempo stesso un equilibrio tra le risorse imprenditoriali, sociali, economico ed ambientali. Tale ipotesi esclude l’adozione di modelli complessi e la ricerca dell’impossibile ai fini della competitività, optando per la valorizzare di un patrimonio esistente e sotto gli occhi di tutti finalizzata ad una sua fruizione a vantaggio dei luoghi, del benessere della comunità locale, della soddisfazione dei turisti. Sulla base di tali premesse, si intende verificare se i modelli di ricettività in strutture originariamente destinate ad altri usi rispondano alle caratteristiche di valorizzazione in chiave di sostenibilità, siano cioè in grado di determinare uno sviluppo del turismo in termini di valorizzazione ed arricchimento del territorio risultando al tempo stesso anche competitivi per chi li adotta in una prospettiva di lungo periodo. Ciò implica la verifica della presenza delle condizioni che sono alla base di un approccio alla competitività di tipo sostenibile: responsabilità sociale nella coevoluzione, sistemicità (dentro e fuori l’organizzazione), attenzione all’esperienza turistica. Infine, l’intento è di verificare come, e a quali condizioni, tali modelli di ricettività possano svilupparsi e diffondersi in Italia, favorendone la competitività.
Baiocco, S. (2014). Rinnovamento sostenibile nel settore turistico: l’esperienza ricettiva in strutture religiose e in dimore storiche [10.58015/baiocco-silvia_phd2014].
Rinnovamento sostenibile nel settore turistico: l’esperienza ricettiva in strutture religiose e in dimore storiche
BAIOCCO, SILVIA
2014-01-01
Abstract
L’assunto di base della presente ricerca è dunque che la competitività delle imprese turistiche richieda l’adozione di comportamenti innovativi in chiave sostenibile capaci di generare valore per l’impresa, per il consumatore e per il territorio mantenendo al tempo stesso un equilibrio tra le risorse imprenditoriali, sociali, economico ed ambientali. Tale ipotesi esclude l’adozione di modelli complessi e la ricerca dell’impossibile ai fini della competitività, optando per la valorizzare di un patrimonio esistente e sotto gli occhi di tutti finalizzata ad una sua fruizione a vantaggio dei luoghi, del benessere della comunità locale, della soddisfazione dei turisti. Sulla base di tali premesse, si intende verificare se i modelli di ricettività in strutture originariamente destinate ad altri usi rispondano alle caratteristiche di valorizzazione in chiave di sostenibilità, siano cioè in grado di determinare uno sviluppo del turismo in termini di valorizzazione ed arricchimento del territorio risultando al tempo stesso anche competitivi per chi li adotta in una prospettiva di lungo periodo. Ciò implica la verifica della presenza delle condizioni che sono alla base di un approccio alla competitività di tipo sostenibile: responsabilità sociale nella coevoluzione, sistemicità (dentro e fuori l’organizzazione), attenzione all’esperienza turistica. Infine, l’intento è di verificare come, e a quali condizioni, tali modelli di ricettività possano svilupparsi e diffondersi in Italia, favorendone la competitività.File | Dimensione | Formato | |
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