Il lavoro qui proposto prende le mosse dai miei precedenti studi filologici sulla biografia dantesca e l’antica esegesi della Commedia. Alla luce delle considerazioni e dei risultati raggiunti gli antichi commenti si sono rivelati utili non solo per quanto riguarda l’esegesi del testo ma, grazie alle notizie biografiche in essi contenute, anche per ciò che concerne il versante della vita del poeta fiorentino. Questa tesi vuole pertanto convogliare in un’unica direzione le due linee di ricerca fin qui seguite, mettendo in risalto come dalla loro interazione possano nascere nuovi spunti e intuizioni su quella che è stata la ricezione della vita dantesca nella prima esegesi e sulle modalità con le quali i primi lettori della Commedia si sono accostati alle notizie biografiche in essa contenute. Possiamo concordare con Bellomo quando afferma che: «I commentatori antichi sono insostituibili. Da loro proviene la quasi totalità delle informazioni su fatti, luoghi e personaggi ricordati nella Commedia. L’esegesi posteriore ha infatti aggiunto pochissimo. Senza di loro non sapremo neppure il cognome di Beatrice e magari dubiteremmo, come si è fatto, fin della sua esistenza». Molti problemi inerenti la biografia del poeta sono infatti tuttora aperti e nel vasto panorama degli studi danteschi manca uno studio sistematico in questa direzione.
Avellano, V. (2015). Notizie biografiche su Dante nei commenti alla Commedia del 14. secolo [10.58015/avellano-vania_phd2015].
Notizie biografiche su Dante nei commenti alla Commedia del 14. secolo
AVELLANO, VANIA
2015-01-01
Abstract
Il lavoro qui proposto prende le mosse dai miei precedenti studi filologici sulla biografia dantesca e l’antica esegesi della Commedia. Alla luce delle considerazioni e dei risultati raggiunti gli antichi commenti si sono rivelati utili non solo per quanto riguarda l’esegesi del testo ma, grazie alle notizie biografiche in essi contenute, anche per ciò che concerne il versante della vita del poeta fiorentino. Questa tesi vuole pertanto convogliare in un’unica direzione le due linee di ricerca fin qui seguite, mettendo in risalto come dalla loro interazione possano nascere nuovi spunti e intuizioni su quella che è stata la ricezione della vita dantesca nella prima esegesi e sulle modalità con le quali i primi lettori della Commedia si sono accostati alle notizie biografiche in essa contenute. Possiamo concordare con Bellomo quando afferma che: «I commentatori antichi sono insostituibili. Da loro proviene la quasi totalità delle informazioni su fatti, luoghi e personaggi ricordati nella Commedia. L’esegesi posteriore ha infatti aggiunto pochissimo. Senza di loro non sapremo neppure il cognome di Beatrice e magari dubiteremmo, come si è fatto, fin della sua esistenza». Molti problemi inerenti la biografia del poeta sono infatti tuttora aperti e nel vasto panorama degli studi danteschi manca uno studio sistematico in questa direzione.| File | Dimensione | Formato | |
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