Il presente elaborato sarà dedicato, in primis, alla ricostruzione della qualità di elettore, mettendo in luce gli aspetti problematici connessi alla stessa. Nello svolgere una simile ricostruzione si cercherà di porre in evidenzia come sussistano rilevanti similitudini tra Paesi di civil law e di common law. Quest’ultimo rilievo costituisce una delle motivazioni per le quali si è ritenuto di incentrare la comparazione sulla disciplina spagnola e su quella del Regno Unito, la cui normativa è stata oggetto di importanti pronunzie della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Individuato il soggetto ammesso a godere dall’ordinamento della qualità di elettore, si procederà ad indagare sulla natura giuridica del voto, al fine di verificare se esso si sostanzi meramente in una libertà oppure configuri, altresì, un potere. Un simile approfondimento non deve apparire avulso dall’individuazione dei titolari del diritto giacché esso, in primo luogo, consente una maggiore comprensione della situazione giuridica di cui si discorre ed, in secondo luogo, permette di ricostruire i limiti all’intervento del legislatore, soprattutto là dove si inquadri il diritto di voto alla stregua di un diritto fondamentale. La ricerca inerente ai profili soggettivi del diritto, nonché alla natura giuridica dello stesso, consentirà di porre in rilievo la centralità del voto nel novero dei diritti politici. Da un lato, infatti, l’affermazione del diritto di voto permette di individuare in via generale la categoria degli elettori e, dall’altro lato, consente di ricostruire alla stregua di principi generali i caratteri del voto, sia che si tratti di votazioni elettive che deliberative. Tuttavia, la centralità del diritto de quo può essere colta al meglio considerando tutte quelle situazioni giuridiche che l’ordinamento fonda sulla qualità di elettore. Costituirà, pertanto, obiettivo del presente studio porre in rilievo siffatta trama presente nell’ordinamento al fine di dimostrare come la titolarità del diritto di voto rappresenti il fulcro dell’autodeterminazione politica dell’individuo.
Marchese, C. (2015). Il diritto di voto e la partecipazione politica: esperienze comparate: Italia, Spagna e Regno Unito [10.58015/marchese-claudia_phd2015].
Il diritto di voto e la partecipazione politica: esperienze comparate: Italia, Spagna e Regno Unito
MARCHESE, CLAUDIA
2015-01-01
Abstract
Il presente elaborato sarà dedicato, in primis, alla ricostruzione della qualità di elettore, mettendo in luce gli aspetti problematici connessi alla stessa. Nello svolgere una simile ricostruzione si cercherà di porre in evidenzia come sussistano rilevanti similitudini tra Paesi di civil law e di common law. Quest’ultimo rilievo costituisce una delle motivazioni per le quali si è ritenuto di incentrare la comparazione sulla disciplina spagnola e su quella del Regno Unito, la cui normativa è stata oggetto di importanti pronunzie della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Individuato il soggetto ammesso a godere dall’ordinamento della qualità di elettore, si procederà ad indagare sulla natura giuridica del voto, al fine di verificare se esso si sostanzi meramente in una libertà oppure configuri, altresì, un potere. Un simile approfondimento non deve apparire avulso dall’individuazione dei titolari del diritto giacché esso, in primo luogo, consente una maggiore comprensione della situazione giuridica di cui si discorre ed, in secondo luogo, permette di ricostruire i limiti all’intervento del legislatore, soprattutto là dove si inquadri il diritto di voto alla stregua di un diritto fondamentale. La ricerca inerente ai profili soggettivi del diritto, nonché alla natura giuridica dello stesso, consentirà di porre in rilievo la centralità del voto nel novero dei diritti politici. Da un lato, infatti, l’affermazione del diritto di voto permette di individuare in via generale la categoria degli elettori e, dall’altro lato, consente di ricostruire alla stregua di principi generali i caratteri del voto, sia che si tratti di votazioni elettive che deliberative. Tuttavia, la centralità del diritto de quo può essere colta al meglio considerando tutte quelle situazioni giuridiche che l’ordinamento fonda sulla qualità di elettore. Costituirà, pertanto, obiettivo del presente studio porre in rilievo siffatta trama presente nell’ordinamento al fine di dimostrare come la titolarità del diritto di voto rappresenti il fulcro dell’autodeterminazione politica dell’individuo.File | Dimensione | Formato | |
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