E' un libro diretto a tutti quelli che hanno un motivo d'interesse per la determinazione dei tributi, che poi si riduce, come importanza, alla determinazione dell'imponibile delle imposte. Le quali, come dice il sottotitolo, devono essere "imposte" da qualcuno, e oggi in genere non sono gli uffici tributari, ma le organizzazioni amministrative, private e pubbliche. Dal mancato coordinamento, da parte della pubblica opinione, tra queste nuova "tassazione attraverso le aziende", documentale e contabile, e la tradizionale tassazione valutativa attraverso gli uffici, derivano le odierne sperequazioni tributarie. Nelle quali, se non spieghiamo questa dialettica, ci avviteremo sempre più. Il testo affronta l'argomento dai vari punti di vista ricorrenti nel pubblico dibattito, con le sue mitologie, come quelle dell'onestà disonestà, dell'evasione di sopravvivenza, del contrasto di interessi, delle manette agli evasori, delle aliquote troppo alte, del "pagare meno pagare tutti", e via enumerando. La determinazione dei tributi è però una funzione "Politico-giuridica" e quindi il testo si sofferma anche sulle metodologie di studio del diritto, il rapporto con la politica, la legislazione, i giudici, l'economia, la pubblica opinione etc.. Questa pluralità di punti di vista rende il volume relativamente lungo(poco più di 500 pagine), in quanto "polivalente" (multitasking) destinato anche a una pluralità di livelli di attenzione diversi, dalla consultazione giornalistica alla preparazione di esami universitari.
Lupi, R. (2017). Diritto amministrativo dei tributi. Castelvecchi.
Diritto amministrativo dei tributi
Lupi, R
2017-07-01
Abstract
E' un libro diretto a tutti quelli che hanno un motivo d'interesse per la determinazione dei tributi, che poi si riduce, come importanza, alla determinazione dell'imponibile delle imposte. Le quali, come dice il sottotitolo, devono essere "imposte" da qualcuno, e oggi in genere non sono gli uffici tributari, ma le organizzazioni amministrative, private e pubbliche. Dal mancato coordinamento, da parte della pubblica opinione, tra queste nuova "tassazione attraverso le aziende", documentale e contabile, e la tradizionale tassazione valutativa attraverso gli uffici, derivano le odierne sperequazioni tributarie. Nelle quali, se non spieghiamo questa dialettica, ci avviteremo sempre più. Il testo affronta l'argomento dai vari punti di vista ricorrenti nel pubblico dibattito, con le sue mitologie, come quelle dell'onestà disonestà, dell'evasione di sopravvivenza, del contrasto di interessi, delle manette agli evasori, delle aliquote troppo alte, del "pagare meno pagare tutti", e via enumerando. La determinazione dei tributi è però una funzione "Politico-giuridica" e quindi il testo si sofferma anche sulle metodologie di studio del diritto, il rapporto con la politica, la legislazione, i giudici, l'economia, la pubblica opinione etc.. Questa pluralità di punti di vista rende il volume relativamente lungo(poco più di 500 pagine), in quanto "polivalente" (multitasking) destinato anche a una pluralità di livelli di attenzione diversi, dalla consultazione giornalistica alla preparazione di esami universitari.File | Dimensione | Formato | |
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