Il complesso intrico semiotico e culturale che sovrintende alla peculiare figura dei vory v zakone, "ladri in legge", massime autorità criminali nell'epoca sovietica. Si analizzano le continue contaminazioni tra i simboli della religione e quelli del potere sovietico, in particolare all'interno dell'universo semiotico dei tatuaggi.
Caramitti, M. (2017). Il buon ladrone in salsa russa: gesti e riti che salvano l'anima. In L.C. Tommaso Caliò (a cura di), L’immaginario devoto tra mafie e antimafia. Riti, culti e santi (pp. 313-321). roma : Viella.
Il buon ladrone in salsa russa: gesti e riti che salvano l'anima
Caramitti Mario
2017-04-01
Abstract
Il complesso intrico semiotico e culturale che sovrintende alla peculiare figura dei vory v zakone, "ladri in legge", massime autorità criminali nell'epoca sovietica. Si analizzano le continue contaminazioni tra i simboli della religione e quelli del potere sovietico, in particolare all'interno dell'universo semiotico dei tatuaggi.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
caramitti in l’immaginario_devoto_tra_mafie_e_antimafia.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Intero libro (articolo di riferimento alle pp.313-321)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
3.11 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.11 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.