Surgical timing in polytrauma patients with skeletal injuries and haemothorax

I politraumi sono diventati una causa di mortalità rilevante, specialmente nei giovani: le ossa lunghe sono quelle più soggette ai traumi fratturativi da alta energia, ma anche le fratture del bacino, del rachide e della gabbia toracica non sono infrequenti. Il trauma toracico chiuso è un'evenienza di riscontro sempre più frequente, a causa dell’aumento della circolazione degli autoveicoli. Un eventuale emotorace associato può originare dalle fratture costali e da lesioni interne al torace stesso. Malgrado l’alta frequenza di lesioni extratoraciche, la causa di morte nei politraumi è principalmente attribuibile a lesioni toraciche. Il posizionamento di un drenaggio toracico rimane il momento principale nell’approccio ai pazienti con sospetto emotorace da trauma toracico chiuso; la videotoracoscopia va riservata alla diagnosi precoce ed alle lesioni minori; la toracotomia è imperativa nell’instabilità emodinamica, nel sanguinamento massivo e nello slargamento mediastinico. L’osteosintesi immediata delle fratture delle ossa lunghe, in associazione alla tradizionale chirurgia di salvataggio della vita e degli arti, comporta una minore incidenza di complicazioni polmonari e di decessi e semplifica il trattamento postoperatorio. Poiché la compromissione polmonare traumatica è un riconosciuto fattore predisponente alle complicazioni derivanti dall’inchiodamento endomidollare, alesato e non, il migliore compromesso tra i vantaggi di una sintesi precoce e la necessità di evitare un’ulteriore compromissione polmonare può essere considerata l'impianto precoce di un fissatore esterno, che potrà essere convertito in inchiodamento endomidollare in un secondo tempo, dopo la risoluzione del quadro polmonare.

Cannata, G., Cristino, B., Iundusi, R., Minicelli, M., Tarantino, U. (2007). Timing chirurgico nei politraumatizzati con lesioni scheletriche ed emotorace. AGGIORNAMENTI CIO, 13(1), 22-25.

Timing chirurgico nei politraumatizzati con lesioni scheletriche ed emotorace

CANNATA, GIUSEPPE;CRISTINO, BENEDETTO;TARANTINO, UMBERTO
2007-01-01

Abstract

Surgical timing in polytrauma patients with skeletal injuries and haemothorax
2007
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Sì, ma tipo non specificato
Settore MED/33 - MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
Italian
Senza Impact Factor ISI
I politraumi sono diventati una causa di mortalità rilevante, specialmente nei giovani: le ossa lunghe sono quelle più soggette ai traumi fratturativi da alta energia, ma anche le fratture del bacino, del rachide e della gabbia toracica non sono infrequenti. Il trauma toracico chiuso è un'evenienza di riscontro sempre più frequente, a causa dell’aumento della circolazione degli autoveicoli. Un eventuale emotorace associato può originare dalle fratture costali e da lesioni interne al torace stesso. Malgrado l’alta frequenza di lesioni extratoraciche, la causa di morte nei politraumi è principalmente attribuibile a lesioni toraciche. Il posizionamento di un drenaggio toracico rimane il momento principale nell’approccio ai pazienti con sospetto emotorace da trauma toracico chiuso; la videotoracoscopia va riservata alla diagnosi precoce ed alle lesioni minori; la toracotomia è imperativa nell’instabilità emodinamica, nel sanguinamento massivo e nello slargamento mediastinico. L’osteosintesi immediata delle fratture delle ossa lunghe, in associazione alla tradizionale chirurgia di salvataggio della vita e degli arti, comporta una minore incidenza di complicazioni polmonari e di decessi e semplifica il trattamento postoperatorio. Poiché la compromissione polmonare traumatica è un riconosciuto fattore predisponente alle complicazioni derivanti dall’inchiodamento endomidollare, alesato e non, il migliore compromesso tra i vantaggi di una sintesi precoce e la necessità di evitare un’ulteriore compromissione polmonare può essere considerata l'impianto precoce di un fissatore esterno, che potrà essere convertito in inchiodamento endomidollare in un secondo tempo, dopo la risoluzione del quadro polmonare.
polytrauma; long bone fractures; haemothorax
politrauma; fratture delle ossa lunghe; emotorace
Cannata, G., Cristino, B., Iundusi, R., Minicelli, M., Tarantino, U. (2007). Timing chirurgico nei politraumatizzati con lesioni scheletriche ed emotorace. AGGIORNAMENTI CIO, 13(1), 22-25.
Cannata, G; Cristino, B; Iundusi, R; Minicelli, M; Tarantino, U
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