I romanzi di indagine italiani parlano spesso di poteri criminali, come la mafia, e dei loro rapporti con l’immaginario devoto. Il breve saggio propone una rassegna di autori che hanno affrontato il tema tra la fine dell’Ottocento e i giorni nostri. C’è però un archetipo che ha dettato il modello: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, come suggerisce Leonardo Sciascia
Lardo, C. (2018). I romanzi di indagine e la rappresentazione distorta del sacro: verso un archetipo? Una nota storico-critica. In Luca Mazzei e Donatella Orecchia (a cura di), L’immaginario devoto tra mafie e antimafia. 2.: Narrazioni e rappresentazioni (pp. 209-213). Roma : Viella.
I romanzi di indagine e la rappresentazione distorta del sacro: verso un archetipo? Una nota storico-critica
LARDO C
2018-01-01
Abstract
I romanzi di indagine italiani parlano spesso di poteri criminali, come la mafia, e dei loro rapporti con l’immaginario devoto. Il breve saggio propone una rassegna di autori che hanno affrontato il tema tra la fine dell’Ottocento e i giorni nostri. C’è però un archetipo che ha dettato il modello: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, come suggerisce Leonardo SciasciaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.