La riforma Orlando opera la distinzione tra capacità reversibile e irreversibile dell’imputato, modificando l’art. 71 c.p.p., che subordina la sospensione del procedimento all’accertamento dell’incapacità temporanea, e introducendo il nuovo art. 72-bis c.p.p. Tale previsione disciplina la definizione del procedimento per incapacità irreversibile dell’imputato, segnando il definitivo tramonto della logica degli “eterni giudicabili”. L’unico ostacolo alla declaratoria d’improcedibilità per incapacità permanente è l’applicazione delle misure di sicurezza, diverse dalla confisca, nei confronti dell’imputato socialmente pericoloso.
Famiglietti, A. (2018). La definizione del procedimento penale per incapacità irreversibile dell’imputato - The conclusion of the criminal proceedings for defendant’s irreversible incapacity. PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA(2), 412-419.
La definizione del procedimento penale per incapacità irreversibile dell’imputato - The conclusion of the criminal proceedings for defendant’s irreversible incapacity
FAMIGLIETTI ADA
2018-03-01
Abstract
La riforma Orlando opera la distinzione tra capacità reversibile e irreversibile dell’imputato, modificando l’art. 71 c.p.p., che subordina la sospensione del procedimento all’accertamento dell’incapacità temporanea, e introducendo il nuovo art. 72-bis c.p.p. Tale previsione disciplina la definizione del procedimento per incapacità irreversibile dell’imputato, segnando il definitivo tramonto della logica degli “eterni giudicabili”. L’unico ostacolo alla declaratoria d’improcedibilità per incapacità permanente è l’applicazione delle misure di sicurezza, diverse dalla confisca, nei confronti dell’imputato socialmente pericoloso.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
22famiglietti_analisi.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo principale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
483.88 kB
Formato
Adobe PDF
|
483.88 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.