Nei lavori della Commissione per la riforma dei reati in materia agroalimentare, che si sono appena conclusi e tradotti in uno Schema di disegno di legge, un ruolo cruciale ha rivestito l’esigenza di ammodernamento dell’intervento penale nella materia agroalimentare, la cui realizzazione è stata perseguita, fra l’altro, attraverso l’estensione della responsabilità amministrativa degli enti, la creazione di un’apposita tipologia di delega di funzioni e la previsione di peculiari ipotesi di non punibilità sopravvenuta, incentrate su condotte post-fatto a contenuto riparatorio. Da una prima analisi, l’articolato sembra delineare un sistema rispettoso delle garanzie, moderno sul piano delle scelte di politica criminale e rispetto a talune soluzioni di tecnica legislativa.
Cupelli, C. (2016). La riforma dei reati in materia agroalimentare: la responsabilità degli enti i i nuovi meccanismi estintivi. DIRITTO AGROALIMENTARE, 47-60.
La riforma dei reati in materia agroalimentare: la responsabilità degli enti i i nuovi meccanismi estintivi
Cupelli C.
2016-01-01
Abstract
Nei lavori della Commissione per la riforma dei reati in materia agroalimentare, che si sono appena conclusi e tradotti in uno Schema di disegno di legge, un ruolo cruciale ha rivestito l’esigenza di ammodernamento dell’intervento penale nella materia agroalimentare, la cui realizzazione è stata perseguita, fra l’altro, attraverso l’estensione della responsabilità amministrativa degli enti, la creazione di un’apposita tipologia di delega di funzioni e la previsione di peculiari ipotesi di non punibilità sopravvenuta, incentrate su condotte post-fatto a contenuto riparatorio. Da una prima analisi, l’articolato sembra delineare un sistema rispettoso delle garanzie, moderno sul piano delle scelte di politica criminale e rispetto a talune soluzioni di tecnica legislativa.File | Dimensione | Formato | |
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