Il contributo analizza la produzione di Lev Bakst, famoso scenografo dei Ballets Russes, dimostrando mediante documenti e materiali iconografici quale importante contributo abbia dato la conoscenza diretta dell'arte italica ed etrusca -e non solo di quella arcaica greca e bizantina- alla creazione del suo originale stile modernista. Questo stile, simile a un esperanto, trovò la massima espressione nella produzione di bozzetti di scena e di costumi per famose rappresentazioni teatrali e coreutiche a San Pietroburgo e a Parigi nel primo ventennio del Novecento.
Gavrilovich, D. (2017). L’‘esperanto’ di Lev Bakst. Creazione di uno stile originale tra arte moderna e antica. In D.D.L. E. Dammaino (a cura di), Rifrazioni. Scritti in onore di Michaela Böhmig (pp. 79-88). Doria di Cassano allo Ionio : La Mongolfiera.
L’‘esperanto’ di Lev Bakst. Creazione di uno stile originale tra arte moderna e antica
Gavrilovich
2017-01-01
Abstract
Il contributo analizza la produzione di Lev Bakst, famoso scenografo dei Ballets Russes, dimostrando mediante documenti e materiali iconografici quale importante contributo abbia dato la conoscenza diretta dell'arte italica ed etrusca -e non solo di quella arcaica greca e bizantina- alla creazione del suo originale stile modernista. Questo stile, simile a un esperanto, trovò la massima espressione nella produzione di bozzetti di scena e di costumi per famose rappresentazioni teatrali e coreutiche a San Pietroburgo e a Parigi nel primo ventennio del Novecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.