Il tema della consulenza in materia di servizi di investimento è al centro di un dibattito normativo legato al recepimento della direttiva MiFID. La figura del consulente indipendente e la gestione dei conflitti di interesse vissuti da chi si rivolge agli investitori sia come consulente, sia come distributore di prodotti e servizi finanziari, riaccendono l’interesse già evidenziato in letteratura sul tema della consulenza finanziaria. Nel lavoro gli autori presentano i risultati di una verifica empirica condotta sul mercato italiano volta a verificare le logiche di formazione e le strutture del pricing della consulenza, verificando le differenze esistenti con i modelli di pricing adottati nei principali mercati internazionali (USA, UK, Australia). I risultati evidenziano una forte eterogeneità dei modelli di pricing all’interno di tutti i paesi analizzati. La forma organizzativa del consulente rappresenta il principale elemento di condizionamento del pricing, che risulta influenzato in modo determinante anche dalle dimensioni dell’advisor e dal suo grado di preparazione.
Nicolini, G., Mazzoli, C. (2010). Il pricing della consulenza in materia di investimento: un confronto tra paesi. BANCARIA, 66(1), 94-103.
Il pricing della consulenza in materia di investimento: un confronto tra paesi
NICOLINI, GIANNI;
2010-01-01
Abstract
Il tema della consulenza in materia di servizi di investimento è al centro di un dibattito normativo legato al recepimento della direttiva MiFID. La figura del consulente indipendente e la gestione dei conflitti di interesse vissuti da chi si rivolge agli investitori sia come consulente, sia come distributore di prodotti e servizi finanziari, riaccendono l’interesse già evidenziato in letteratura sul tema della consulenza finanziaria. Nel lavoro gli autori presentano i risultati di una verifica empirica condotta sul mercato italiano volta a verificare le logiche di formazione e le strutture del pricing della consulenza, verificando le differenze esistenti con i modelli di pricing adottati nei principali mercati internazionali (USA, UK, Australia). I risultati evidenziano una forte eterogeneità dei modelli di pricing all’interno di tutti i paesi analizzati. La forma organizzativa del consulente rappresenta il principale elemento di condizionamento del pricing, che risulta influenzato in modo determinante anche dalle dimensioni dell’advisor e dal suo grado di preparazione.File | Dimensione | Formato | |
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