Dal XV secolo a oggi la Villa Tiburtina fatta costruire dall’imperatore Elio Adriano a Tivoli non ha mai cessato di stimolare l’interesse di studiosi attratti dalla quantità e qualità delle sue decorazioni e soluzioni architettoniche. Da tale interesse si è sviluppata una cospicua letteratura che oggi si arricchisce di un nuovo contributo, impostato su una chiave di lettura innovativa e passibile di suscitare spunti di riflessione sia nell’ambito archeologico, sia in quello a carattere storico-architettonico. Attraverso una accurata disamina delle prime rappresentazioni planimetriche dell’intero sito imperiale, sempre analizzate in relazione a quanto attualmente rilevato e rilevabile, nel volume si approfondiscono l’operato e i contributi di quanti, nel corso di circa due secoli, hanno rivolto la loro attenzione indagatoria alla Villa. Per alcuni di essi, tra i quali Pirro Ligorio, Francesco Contini, Giovanni Battista Piranesi, Jacques Gondoin e Francesco Piranesi, la ricerca condotta ha recato a risultati inattesi, talora inediti, per lo più suscettibili di suggerire nuovi indicatori di ricerca anche e non solo per quanti sono attesi allo studio dell’immane Villa imperiale Tiburtina.
Cinque, G.e. (2017). Le rappresentazioni planimetriche di Villa Adriana tra XVI e XVIII secolo : Ligorio, Contini, Kircher, Gondoin, Piranesi. Roma : Ecole française de rome.
Le rappresentazioni planimetriche di Villa Adriana tra XVI e XVIII secolo : Ligorio, Contini, Kircher, Gondoin, Piranesi
CINQUE, GIUSEPPINA ENRICA
2017-01-01
Abstract
Dal XV secolo a oggi la Villa Tiburtina fatta costruire dall’imperatore Elio Adriano a Tivoli non ha mai cessato di stimolare l’interesse di studiosi attratti dalla quantità e qualità delle sue decorazioni e soluzioni architettoniche. Da tale interesse si è sviluppata una cospicua letteratura che oggi si arricchisce di un nuovo contributo, impostato su una chiave di lettura innovativa e passibile di suscitare spunti di riflessione sia nell’ambito archeologico, sia in quello a carattere storico-architettonico. Attraverso una accurata disamina delle prime rappresentazioni planimetriche dell’intero sito imperiale, sempre analizzate in relazione a quanto attualmente rilevato e rilevabile, nel volume si approfondiscono l’operato e i contributi di quanti, nel corso di circa due secoli, hanno rivolto la loro attenzione indagatoria alla Villa. Per alcuni di essi, tra i quali Pirro Ligorio, Francesco Contini, Giovanni Battista Piranesi, Jacques Gondoin e Francesco Piranesi, la ricerca condotta ha recato a risultati inattesi, talora inediti, per lo più suscettibili di suggerire nuovi indicatori di ricerca anche e non solo per quanti sono attesi allo studio dell’immane Villa imperiale Tiburtina.File | Dimensione | Formato | |
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