Con il nuovo Codice dei contratti pubblici ha fatto per la prima volta ingresso nell’ordinamento italiano un sistema reputazionale che consente di valutare le amministrazioni. Solo quelle che dimostreranno di essere preparate e capaci di programmare, affidare e verificare l’esecuzione di un contratto di appalto, avranno titolo per bandire una gara di evidenza pubblica. Le altre dovranno necessariamente incaricare le amministrazioni qualificate di agire in nome e per conto delle prime. Come funziona questo innovativo sistema di qualificazione? Qual è l’ambito di applicazione e su quali parametri avverrà il giudizio? Quali saranno le conseguenze sul mercato dei contratti pubblici?
Macchia, M. (2017). LA QUALIFICAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI APPALTANTI. GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, 50-59.
LA QUALIFICAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI APPALTANTI
MACCHIA, MARCO
2017-01-01
Abstract
Con il nuovo Codice dei contratti pubblici ha fatto per la prima volta ingresso nell’ordinamento italiano un sistema reputazionale che consente di valutare le amministrazioni. Solo quelle che dimostreranno di essere preparate e capaci di programmare, affidare e verificare l’esecuzione di un contratto di appalto, avranno titolo per bandire una gara di evidenza pubblica. Le altre dovranno necessariamente incaricare le amministrazioni qualificate di agire in nome e per conto delle prime. Come funziona questo innovativo sistema di qualificazione? Qual è l’ambito di applicazione e su quali parametri avverrà il giudizio? Quali saranno le conseguenze sul mercato dei contratti pubblici?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.