Il concetto di campione biologico esprime un potenziale cognitivo e predittivo sempre maggiore in virtù dell’enorme progresso che ha caratterizzato l’utilizzo delle biotecnologie e ricomprende in se tipologie assai diverse tra loro, dai liquidi ai tessuti, che si prestano al soddisfacimento di molteplici finalità. Sullo sfondo si stagliano le inevitabili implicazioni sul piano bioetico ed i limiti connessi alla centrale questione filosofica del rapporto io-corpo-persona, i cui risvolti finiscono inevitabilmente per condizionare le valutazioni assiologiche sottese al piano giuridico-penale.
Roiati, A. (2016). Il prelievo biologico tra istanze di difesa e tutela della persona. In Dario Farace (a cura di), Lo statuto etico-giuridico dei campioni biologici umani (pp. 73-83). Nuova editrice Universitaria.
Il prelievo biologico tra istanze di difesa e tutela della persona
ROIATI, ALESSANDRO
2016-01-01
Abstract
Il concetto di campione biologico esprime un potenziale cognitivo e predittivo sempre maggiore in virtù dell’enorme progresso che ha caratterizzato l’utilizzo delle biotecnologie e ricomprende in se tipologie assai diverse tra loro, dai liquidi ai tessuti, che si prestano al soddisfacimento di molteplici finalità. Sullo sfondo si stagliano le inevitabili implicazioni sul piano bioetico ed i limiti connessi alla centrale questione filosofica del rapporto io-corpo-persona, i cui risvolti finiscono inevitabilmente per condizionare le valutazioni assiologiche sottese al piano giuridico-penale.File | Dimensione | Formato | |
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