Partendo dalle analisi condotte nei suoi lavori precedenti nell’ambito delle relazioni culturali e politiche tra l’Italia e la Spagna, in questo studio l’autrice ritorna sulla sua tesi inerente alle modalità di costruzione di un’identità comune fascista attraverso la traduzione, stavolta prendendo in esame anche la figura del traduttore. In particolare, oggetto di questo studio è l’osservazione di come in Spagna il regime manipolasse la ricezione delle opere straniere tradotte attraverso la loro diffusione sulla stampa e la considerazione che nelle pagine culturali delle riviste era riservata ai rispettivi traduttori. L’arco temporale scelto è la cosiddetta “etapa azul” (1939-1943) e le riviste analizzate sono Legiones y Falanges. Revista mensual de Italia y de España (edizione spagnola) e Destino. Política de unidad, quest’ultima osservata nel suo momento di maggiore influenza falangista nel passaggio da Boletín de las FET y de las JONS a quello di rivista della borghesia catalana nell’ immediata posguerra. Tenendo in considerazione differenze e punti in comune delle due pubblicazioni, l’articolo si compone di una disamina attenta dei contenuti relativi al tema di ricerca scelto dall’autrice e compone un quadro chiaro in cui emergono due tendenze divergenti che fanno capo alle rispettive strategie editoriali. I risultati di questo lavoro dimostrano come il progetto di creazione di un’ identità comune fascista e l’impegno di fondare una comune memoria storica possano considerarsi riusciti nella misura in cui da un lato la traduzione era un mero strumento a servizio del regime e il mezzo privilegiato di scambio tra culture storicamente e “geneticamente” affini e, dall’altro, come espediente di diffusione del fascismo italiano nel falangismo catalano attraverso il riconoscimento puntuale delle capacità delle persone, della loro qualità di trasporre il messaggio in un contesto ideologicamente predeterminato.

Sinatra, C. (2016). Hacia una identidad común: la traducción en la prensa falangista de los ‘años azules’. In Carla Prestigiacomo (a cura di), Identità, totalitarismi e stampa. Ricodifica linguistico-culturale dei media di regime (pp. 135-151). Palermo : Palermo University Press.

Hacia una identidad común: la traducción en la prensa falangista de los ‘años azules’

SINATRA, CHIARA
2016-12-01

Abstract

Partendo dalle analisi condotte nei suoi lavori precedenti nell’ambito delle relazioni culturali e politiche tra l’Italia e la Spagna, in questo studio l’autrice ritorna sulla sua tesi inerente alle modalità di costruzione di un’identità comune fascista attraverso la traduzione, stavolta prendendo in esame anche la figura del traduttore. In particolare, oggetto di questo studio è l’osservazione di come in Spagna il regime manipolasse la ricezione delle opere straniere tradotte attraverso la loro diffusione sulla stampa e la considerazione che nelle pagine culturali delle riviste era riservata ai rispettivi traduttori. L’arco temporale scelto è la cosiddetta “etapa azul” (1939-1943) e le riviste analizzate sono Legiones y Falanges. Revista mensual de Italia y de España (edizione spagnola) e Destino. Política de unidad, quest’ultima osservata nel suo momento di maggiore influenza falangista nel passaggio da Boletín de las FET y de las JONS a quello di rivista della borghesia catalana nell’ immediata posguerra. Tenendo in considerazione differenze e punti in comune delle due pubblicazioni, l’articolo si compone di una disamina attenta dei contenuti relativi al tema di ricerca scelto dall’autrice e compone un quadro chiaro in cui emergono due tendenze divergenti che fanno capo alle rispettive strategie editoriali. I risultati di questo lavoro dimostrano come il progetto di creazione di un’ identità comune fascista e l’impegno di fondare una comune memoria storica possano considerarsi riusciti nella misura in cui da un lato la traduzione era un mero strumento a servizio del regime e il mezzo privilegiato di scambio tra culture storicamente e “geneticamente” affini e, dall’altro, come espediente di diffusione del fascismo italiano nel falangismo catalano attraverso il riconoscimento puntuale delle capacità delle persone, della loro qualità di trasporre il messaggio in un contesto ideologicamente predeterminato.
dic-2016
Settore L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Spanish; Castilian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
Traduttori; Falangismo catalano; Riviste; Ricezione opere straniere.
Traductores;Falangismo catalano;Prensa; Recepción obras extranjeras.
Pubblicazione sottoposta a processo di peer-review a doppio cieco.
Sinatra, C. (2016). Hacia una identidad común: la traducción en la prensa falangista de los ‘años azules’. In Carla Prestigiacomo (a cura di), Identità, totalitarismi e stampa. Ricodifica linguistico-culturale dei media di regime (pp. 135-151). Palermo : Palermo University Press.
Sinatra, C
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