Si deve riconoscere alle ‘parole di fuoco’ dei truci biglietti di ricatto dei briganti una straordinaria intensità comunicativa, assecondata da alcune procedure ricorrenti e soprattutto dalle strategie intimidatorie che caratterizzano questo modello di interazione epistolare. Attraverso esempi e assaggi, l'articolo esamina la particolare fisionomia linguistica dei minacciosi messaggi estorsivi, evidenziando gli aspetti che permettono appunto di individuarli come sottogenere a sé nel più ampio filone della lettera privata.
Trifone, P. (2016). Parola di brigante. Sarà prima tagliata l'orecchia e poi la testa. CARTE DI VIAGGIO, 9, 37-44 [10.19272/201630401003].
Parola di brigante. Sarà prima tagliata l'orecchia e poi la testa
TRIFONE, PIETRO
2016-01-01
Abstract
Si deve riconoscere alle ‘parole di fuoco’ dei truci biglietti di ricatto dei briganti una straordinaria intensità comunicativa, assecondata da alcune procedure ricorrenti e soprattutto dalle strategie intimidatorie che caratterizzano questo modello di interazione epistolare. Attraverso esempi e assaggi, l'articolo esamina la particolare fisionomia linguistica dei minacciosi messaggi estorsivi, evidenziando gli aspetti che permettono appunto di individuarli come sottogenere a sé nel più ampio filone della lettera privata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.