La recente crisi economica internazionale ha contribuito, tra le altre cose, a porre in evidenza il ruolo delle infrastrutture e degli investimenti in nuove infrastrutture per il rilancio dell’economia e l’importanza di tutti gli operatori economici, anche piccoli. La Commissione europea ha sviluppato ed applicato un complesso di misure finalizzate specificamente ad assistere le PMI in Europa. La convinzione diffusa è che queste possano giocare un ruolo importante nel perseguimento degli obiettivi dell’Unione europea di accelerare la crescita economica e sviluppare il mercato del lavoro. In particolare, si sostiene che il loro ingresso nel mercato del public procurement possa determinare un potenziale incremento quantitativo e qualitativo di concorrenza nell’intero settore dei contratti pubblici. Tuttavia, non possono essere trascurate le questioni di compatibilità con il diritto e i principi comunitari in materia di parità di trattamento e concorrenza. La ricerca di misure che favoriscano la partecipazione delle PMI al mercato dei contratti pubblici, infatti, costituisce oggetto di acceso dibattito in Europa in rapporto ai principi generali di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento sanciti dal Trattato, dal diritto secondario e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea. Si discute della compatibilità con il diritto comunitario e con i principi citati di politiche che operino un trattamento differenziato per le PMI nel settore dei contratti pubblici e si studiano misure più soft di PMI- friendly procurement. Il presente contributo intende offrire un contributo al dibattito in corso circa la compatibilità di alcuni degli strumenti proposti in Europa per favorire la partecipazione delle PMI alle procedure di affidamento dei contratti pubblici con i principi comunitari in materia contenuti nel Trattato, nelle direttive comunitarie di settore e nella giurisprudenza della Corte di giustizia.

Raganelli, B. (2011). Contratti pubblici e politiche a sostegno delle piccole e medie imprese. Gli strumenti compatibili con la disciplina comunitaria e nazionale sui contratti pubblici. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO PUBBLICO COMUNITARIO, 2, 591-596.

Contratti pubblici e politiche a sostegno delle piccole e medie imprese. Gli strumenti compatibili con la disciplina comunitaria e nazionale sui contratti pubblici

RAGANELLI, BIANCAMARIA
2011-01-01

Abstract

La recente crisi economica internazionale ha contribuito, tra le altre cose, a porre in evidenza il ruolo delle infrastrutture e degli investimenti in nuove infrastrutture per il rilancio dell’economia e l’importanza di tutti gli operatori economici, anche piccoli. La Commissione europea ha sviluppato ed applicato un complesso di misure finalizzate specificamente ad assistere le PMI in Europa. La convinzione diffusa è che queste possano giocare un ruolo importante nel perseguimento degli obiettivi dell’Unione europea di accelerare la crescita economica e sviluppare il mercato del lavoro. In particolare, si sostiene che il loro ingresso nel mercato del public procurement possa determinare un potenziale incremento quantitativo e qualitativo di concorrenza nell’intero settore dei contratti pubblici. Tuttavia, non possono essere trascurate le questioni di compatibilità con il diritto e i principi comunitari in materia di parità di trattamento e concorrenza. La ricerca di misure che favoriscano la partecipazione delle PMI al mercato dei contratti pubblici, infatti, costituisce oggetto di acceso dibattito in Europa in rapporto ai principi generali di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento sanciti dal Trattato, dal diritto secondario e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea. Si discute della compatibilità con il diritto comunitario e con i principi citati di politiche che operino un trattamento differenziato per le PMI nel settore dei contratti pubblici e si studiano misure più soft di PMI- friendly procurement. Il presente contributo intende offrire un contributo al dibattito in corso circa la compatibilità di alcuni degli strumenti proposti in Europa per favorire la partecipazione delle PMI alle procedure di affidamento dei contratti pubblici con i principi comunitari in materia contenuti nel Trattato, nelle direttive comunitarie di settore e nella giurisprudenza della Corte di giustizia.
2011
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Sì, ma tipo non specificato
Settore IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
Italian
Raganelli, B. (2011). Contratti pubblici e politiche a sostegno delle piccole e medie imprese. Gli strumenti compatibili con la disciplina comunitaria e nazionale sui contratti pubblici. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO PUBBLICO COMUNITARIO, 2, 591-596.
Raganelli, B
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