Il saggio cerca di "usare" il pensiero di Gramsci per studiare in particolare il nesso fra "narrazione" e forme del dominio o dell'egemonia. In questa chiave si affronta il problema del berlusconismo (definito "un'egemonia senza egemonia") e delle sue peculiarità. In conclusione si solleva il problema se si possa ancora parlare di un carattere propriamente "borghese" delle nostre classi dirigenti, e si tende a negarlo, sostenendo che esistono nuove forme propriamente (e non metaforicamente!) "neo-servili", che a partire dall'organizzazione del lavoro si riverberano sulla politica e sulla società.
Mordenti, R. (2010). Usare Gramsci per cominciare a capire qualcosa su dove siamo, e su dove stiamo andando. In G. Prestipino, M. Porcaro, R. Mordenti, L. Vinci, P. PVoza, A. Burgio (a cura di), Seminario su Gramsci (pp. 100-118). Milano : Punto Rosso.
Usare Gramsci per cominciare a capire qualcosa su dove siamo, e su dove stiamo andando
MORDENTI, RAUL
2010-04-01
Abstract
Il saggio cerca di "usare" il pensiero di Gramsci per studiare in particolare il nesso fra "narrazione" e forme del dominio o dell'egemonia. In questa chiave si affronta il problema del berlusconismo (definito "un'egemonia senza egemonia") e delle sue peculiarità. In conclusione si solleva il problema se si possa ancora parlare di un carattere propriamente "borghese" delle nostre classi dirigenti, e si tende a negarlo, sostenendo che esistono nuove forme propriamente (e non metaforicamente!) "neo-servili", che a partire dall'organizzazione del lavoro si riverberano sulla politica e sulla società.Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Licenza Creative Commons