Negli ultimi trent’anni la storia dell’economia, come quella di molte altre scienze, è stata oggetto di una rilettura critica volta ad evidenziare come i pregiudizi di genere abbiano influenzato sia le teorie economiche che la ricostruzione della loro evoluzione. In questo paper ci proponiamo di fare il punto sui principali risultati raggiunti da questo filone di studi, al cui interno identifichiamo quattro tipi di ricerca. Il primo riguarda la riscoperta del contributo che le donne hanno dato alla disciplina e che spesso è stato sminuito o del tutto dimenticato. Il secondo analizza il ruolo delle istituzioni scientifiche nel trasformare l’economia in una scienza prevalentemente maschile e le strategie adottate dalle donne per far fronte al limitato accesso alle risorse necessarie per la ricerca. Una particolare attenzione è dedicata a Joan Robinson, la cui vita e attività scientifica ed accademica costituiscono un interessante case-study di quella che è stata definita la strategia dell’overperformance. Il terzo tipo di ricerca si interroga su cosa la scienza economica ha detto sul ruolo sociale ed economico delle donne. Il quarto si propone di evidenziare come la mancanza di una presenza significativa delle donne nella costruzione della scienza economica abbia introdotto pregiudizi di genere all’interno dei contenuti e del metodo di indagine della scienza stessa.
Marcuzzo, M., Rosselli, A. (2008). The history of economic thought through gender lenses. In F. Bettio, A. Verashchagina (a cura di), Frontiers in the economics of gender (pp. 3-20). London : Routledge.
The history of economic thought through gender lenses
ROSSELLI, ANNALISA
2008-01-01
Abstract
Negli ultimi trent’anni la storia dell’economia, come quella di molte altre scienze, è stata oggetto di una rilettura critica volta ad evidenziare come i pregiudizi di genere abbiano influenzato sia le teorie economiche che la ricostruzione della loro evoluzione. In questo paper ci proponiamo di fare il punto sui principali risultati raggiunti da questo filone di studi, al cui interno identifichiamo quattro tipi di ricerca. Il primo riguarda la riscoperta del contributo che le donne hanno dato alla disciplina e che spesso è stato sminuito o del tutto dimenticato. Il secondo analizza il ruolo delle istituzioni scientifiche nel trasformare l’economia in una scienza prevalentemente maschile e le strategie adottate dalle donne per far fronte al limitato accesso alle risorse necessarie per la ricerca. Una particolare attenzione è dedicata a Joan Robinson, la cui vita e attività scientifica ed accademica costituiscono un interessante case-study di quella che è stata definita la strategia dell’overperformance. Il terzo tipo di ricerca si interroga su cosa la scienza economica ha detto sul ruolo sociale ed economico delle donne. Il quarto si propone di evidenziare come la mancanza di una presenza significativa delle donne nella costruzione della scienza economica abbia introdotto pregiudizi di genere all’interno dei contenuti e del metodo di indagine della scienza stessa.File | Dimensione | Formato | |
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