Il bail-in pone questioni di educazione finanziaria, di correttezza delle pratiche commerciali bancarie e di adeguata informazione della clientela cui i servizi – bancari o finanziari – sono offerti. È necessaria una efficace e completa diffusione delle informazioni che vengono prima ancora dell’informativa precontrattuale che dovrebbe trovar spazio nella fase di formazione del contratto bancario o di investimento. Si tratta della comunicazione pubblicitaria di quei flussi di informazione che non si rivolgono al singolo risparmiatore ma al mercato nel complesso. La questione attiene alla dialettica esistente – e non del tutto risolta – tra la disciplina della trasparenza contenuta nel t.u.b. (artt. 115 ss.) e quella delle pratiche commerciali scorrette nei rapporti tra imprenditori e consumatori (artt. 21 ss., d.lgs. 206/2005). Ci troviamo in un sistema in cui i confini tra prodotti finanziari, bancari e assicurativi vanno sfumando, eppure sul piano dell'impostazione formale continuiamo a ragionare per comparti: servizi di investimento, credito ai consumatori, trasparenza bancaria, servizi di pagamento. Il legislatore dovrebbe, allora, cercare di far chiarezza.

Lener, R. (2016). Il cliente bancario di fronte al bail-in: la (modesta) protezione delle regole di condotta. In Raffaele Lener (a cura di), FCHub focus. Il bail-in. Minerva bancaria.

Il cliente bancario di fronte al bail-in: la (modesta) protezione delle regole di condotta

LENER, RAFFAELE
2016-01-01

Abstract

Il bail-in pone questioni di educazione finanziaria, di correttezza delle pratiche commerciali bancarie e di adeguata informazione della clientela cui i servizi – bancari o finanziari – sono offerti. È necessaria una efficace e completa diffusione delle informazioni che vengono prima ancora dell’informativa precontrattuale che dovrebbe trovar spazio nella fase di formazione del contratto bancario o di investimento. Si tratta della comunicazione pubblicitaria di quei flussi di informazione che non si rivolgono al singolo risparmiatore ma al mercato nel complesso. La questione attiene alla dialettica esistente – e non del tutto risolta – tra la disciplina della trasparenza contenuta nel t.u.b. (artt. 115 ss.) e quella delle pratiche commerciali scorrette nei rapporti tra imprenditori e consumatori (artt. 21 ss., d.lgs. 206/2005). Ci troviamo in un sistema in cui i confini tra prodotti finanziari, bancari e assicurativi vanno sfumando, eppure sul piano dell'impostazione formale continuiamo a ragionare per comparti: servizi di investimento, credito ai consumatori, trasparenza bancaria, servizi di pagamento. Il legislatore dovrebbe, allora, cercare di far chiarezza.
2016
Settore IUS/04 - DIRITTO COMMERCIALE
Settore IUS/05 - DIRITTO DELL'ECONOMIA
Italian
Rilevanza nazionale
Capitolo o saggio
http://fchub.it/articoli-fchub/il-cliente-bancario-di-fronte-al-bail-in-la-modesta-protezione-delle-regole-di-condotta-1
Bail-in: una questione di regole di condotta? Scritto per il Convegno «Salvataggio bancario e tutela del risparmio», in Riv. dir. banc., dirittobancario.it, 9, 2016
Lener, R. (2016). Il cliente bancario di fronte al bail-in: la (modesta) protezione delle regole di condotta. In Raffaele Lener (a cura di), FCHub focus. Il bail-in. Minerva bancaria.
Lener, R
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/142386
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