Negli ultimi anni l’attenzione verso l’accountability delle politiche pubbliche, e quindi anche di quelle sanitarie, è cresciuta enormemente, con una ampia fioritura di sistemi e metodi. Il progetto “Una misura di performance dei SSR” si inserisce in questo filone, cercando di portare un contributo su due elementi sostanziali: l’importanza di considerare la Performance in termini multidimensionali e di “comporre” prospettive diverse come quelle che persone o gruppi di interesse (stakeholders) diversi, possono legittimamente portare. Entrambi gli elementi portano ad un problema eminentemente metodologico, che è quello di come “mettere insieme”, democraticamente, la multidimensionalità e anche le diverse prospettive. Il team di ricerca di CREA Sanità - Università di Roma Tor Vergata (Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) ha cercato prima di rispondere al quesito metodologico, proponendo un metodo basato sulla elicitazione delle Utilità, mutuato dalla logica della teoria economica, e già reso operativo nell’approccio delle decisioni multi attributo proposta dalla teoria del Project Management. Quindi, con il progetto “Una misura di performance dei SSR”, realizzato grazie al contributo incondizionato e alla partnership di un gruppo di aziende del settore, nonché della competente disponibilità di un qualificato panel di Esperti, ha testato in pratica il metodo, ponendosi come una prima originale indagine esplorativa in questo campo. L’ambizione era quella di verificare da una parte le gestibilità di una complessità significativa, quale quella implicita nella composizione in Sanità di obiettivi e prospettive diverse fra loro; dall’altra di verificare l’ipotesi di ricerca da vari punti di vista, di cui due particolarmente interessanti: le differenze nelle prospettive adottate dai diversi stakeholder, pesano davvero nella valutazione finale delle Performance dei sistemi sanitari? Il valore attributo ai vari indicatori segue logiche lineari, di proporzionalità, o dipende dai livelli degli indicatori stessi? Entrambi gli obiettivi possono dirsi pienamente raggiunti, confermando le aspettative qualitative e permettendo di quantificarne gli effetti. La relazione che segue descrive analiticamente la metodologia predisposta e poi adottata, e i risultati ottenuti, suggerendone il possibile contributo alla definizione delle politiche sanitarie.

Spandonaro, F., D’Angela, D. (a cura di). (2014). Una misura di performance dei SSR. Sidera edizioni.

Una misura di performance dei SSR

SPANDONARO, FEDERICO;
2014-01-01

Abstract

Negli ultimi anni l’attenzione verso l’accountability delle politiche pubbliche, e quindi anche di quelle sanitarie, è cresciuta enormemente, con una ampia fioritura di sistemi e metodi. Il progetto “Una misura di performance dei SSR” si inserisce in questo filone, cercando di portare un contributo su due elementi sostanziali: l’importanza di considerare la Performance in termini multidimensionali e di “comporre” prospettive diverse come quelle che persone o gruppi di interesse (stakeholders) diversi, possono legittimamente portare. Entrambi gli elementi portano ad un problema eminentemente metodologico, che è quello di come “mettere insieme”, democraticamente, la multidimensionalità e anche le diverse prospettive. Il team di ricerca di CREA Sanità - Università di Roma Tor Vergata (Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) ha cercato prima di rispondere al quesito metodologico, proponendo un metodo basato sulla elicitazione delle Utilità, mutuato dalla logica della teoria economica, e già reso operativo nell’approccio delle decisioni multi attributo proposta dalla teoria del Project Management. Quindi, con il progetto “Una misura di performance dei SSR”, realizzato grazie al contributo incondizionato e alla partnership di un gruppo di aziende del settore, nonché della competente disponibilità di un qualificato panel di Esperti, ha testato in pratica il metodo, ponendosi come una prima originale indagine esplorativa in questo campo. L’ambizione era quella di verificare da una parte le gestibilità di una complessità significativa, quale quella implicita nella composizione in Sanità di obiettivi e prospettive diverse fra loro; dall’altra di verificare l’ipotesi di ricerca da vari punti di vista, di cui due particolarmente interessanti: le differenze nelle prospettive adottate dai diversi stakeholder, pesano davvero nella valutazione finale delle Performance dei sistemi sanitari? Il valore attributo ai vari indicatori segue logiche lineari, di proporzionalità, o dipende dai livelli degli indicatori stessi? Entrambi gli obiettivi possono dirsi pienamente raggiunti, confermando le aspettative qualitative e permettendo di quantificarne gli effetti. La relazione che segue descrive analiticamente la metodologia predisposta e poi adottata, e i risultati ottenuti, suggerendone il possibile contributo alla definizione delle politiche sanitarie.
2014
Settore SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
Italian
Rilevanza nazionale
Curatele
Spandonaro, F; D’Angela, D
Spandonaro, F., D’Angela, D. (a cura di). (2014). Una misura di performance dei SSR. Sidera edizioni.
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