È stato detto che la rivoluzione voluta da Kelner ha sancito il passaggio dal newspaper tradizionale al viewspaper: pagine da «vedere» prima ancora che da leggere. È proprio intorno ai «modi» della lettura che si gioca il successo – o l’insuccesso – di una rivista: dedichiamo più tempo a leggere una pagina piccola che una grande. Impossibile, penserete. Invece esistono molte ricerche che confermano che così stanno le cose. Se vediamo un testo lungo, siamo istintivamente portati a rimandarne la lettura: lo leggeremo appena possibile, pensiamo, ma non subito. Al contrario, pagine di formato ridotto, impaginate in maniera accattivante, con figure che colpiscono ed accompagnate da didascalie ampie, sono capaci di determinare un tempo di attenzione molto maggiore dei grandi formati. Sapete in quale momento decidiamo di non leggere più una rivista? Quando facciamo le pulizie in casa, magari raccogliendo la carta in modo differenziato: è venuto fuori da uno studio commissionato ad hoc da un quotidiano. Troppe volte mettiamo da parte degli articoli sperando di trovare il tempo per leggerli. Insomma, l’avrete capito: Colloquia è cambiato per soddisfare ancora di più i suoi lettori; oggi è più piccolo di dimensioni, ma più vario e ricco di contenuti e – soprattutto – costruito in modo da risultare più leggibile e utile: aggiornata, concisa, maneggevole e illustrata, qualità essenziali di una rivista come Colloquia. Accanto agli approfondimenti di carattere clinico, Colloquia è da oggi caratterizzata da rubriche concepite per risultare rapidamente leggibili, affidate a note personalità sia interne che esterne al mondo della salute e della medicina: da Giuseppe De Rita a Tullio De Mauro, da Carlo Cannella a Giacomo Milillo, da Michelangelo Giampietro a Giuliano Kraft. Quella che state sfogliando è dunque una rivista ancora più interessante per i lettori che si prefigge di avere: medici attivi sia nel setting della medicina generale, sia in quello ospedaliero; daltronde la trasversalità del pubblico è una sfida importante, ma non impossibile da vincere e con Colloquia vogliamo provarc

Spandonaro, F. (2007). Perché il medico dovrebbe frequentare l’Economia sanitaria. COLLOQUIA, Anno 12 N. 1.

Perché il medico dovrebbe frequentare l’Economia sanitaria

SPANDONARO, FEDERICO
2007-01-01

Abstract

È stato detto che la rivoluzione voluta da Kelner ha sancito il passaggio dal newspaper tradizionale al viewspaper: pagine da «vedere» prima ancora che da leggere. È proprio intorno ai «modi» della lettura che si gioca il successo – o l’insuccesso – di una rivista: dedichiamo più tempo a leggere una pagina piccola che una grande. Impossibile, penserete. Invece esistono molte ricerche che confermano che così stanno le cose. Se vediamo un testo lungo, siamo istintivamente portati a rimandarne la lettura: lo leggeremo appena possibile, pensiamo, ma non subito. Al contrario, pagine di formato ridotto, impaginate in maniera accattivante, con figure che colpiscono ed accompagnate da didascalie ampie, sono capaci di determinare un tempo di attenzione molto maggiore dei grandi formati. Sapete in quale momento decidiamo di non leggere più una rivista? Quando facciamo le pulizie in casa, magari raccogliendo la carta in modo differenziato: è venuto fuori da uno studio commissionato ad hoc da un quotidiano. Troppe volte mettiamo da parte degli articoli sperando di trovare il tempo per leggerli. Insomma, l’avrete capito: Colloquia è cambiato per soddisfare ancora di più i suoi lettori; oggi è più piccolo di dimensioni, ma più vario e ricco di contenuti e – soprattutto – costruito in modo da risultare più leggibile e utile: aggiornata, concisa, maneggevole e illustrata, qualità essenziali di una rivista come Colloquia. Accanto agli approfondimenti di carattere clinico, Colloquia è da oggi caratterizzata da rubriche concepite per risultare rapidamente leggibili, affidate a note personalità sia interne che esterne al mondo della salute e della medicina: da Giuseppe De Rita a Tullio De Mauro, da Carlo Cannella a Giacomo Milillo, da Michelangelo Giampietro a Giuliano Kraft. Quella che state sfogliando è dunque una rivista ancora più interessante per i lettori che si prefigge di avere: medici attivi sia nel setting della medicina generale, sia in quello ospedaliero; daltronde la trasversalità del pubblico è una sfida importante, ma non impossibile da vincere e con Colloquia vogliamo provarc
2007
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Nessuno
Settore SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
Italian
Spandonaro, F. (2007). Perché il medico dovrebbe frequentare l’Economia sanitaria. COLLOQUIA, Anno 12 N. 1.
Spandonaro, F
Articolo su rivista
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