Passando in rassegna le novelle in volgare del tardo Trecento italiano se ne trovano di significative per la storia del diritto. In alcune sono menzionati giuristi realmente esistiti e si individua anche un eccezionale caso di testuale allegazione giuridica di autorità. Un caso, inedito, in cui l'ironia propria di questo genere letterario si rivolge contro il bartolismo, ma in una sua particolare accezione: qui la critica è rivolta non solo alla dottrina della scuola di Bologna e ai suoi autori, ma al commercio librario e alla mercificazione di quella dogmatica e ai loro artefici.
Semeraro, M. (2013). Porzia, Filippa, Bartolo e Martino: i novellieri italiani del Trecento per la storia del diritto. RIVISTA INTERNAZIONALE DI DIRITTO COMUNE, 24, 213-239.
Porzia, Filippa, Bartolo e Martino: i novellieri italiani del Trecento per la storia del diritto
SEMERARO, MARTINO
2013-01-01
Abstract
Passando in rassegna le novelle in volgare del tardo Trecento italiano se ne trovano di significative per la storia del diritto. In alcune sono menzionati giuristi realmente esistiti e si individua anche un eccezionale caso di testuale allegazione giuridica di autorità. Un caso, inedito, in cui l'ironia propria di questo genere letterario si rivolge contro il bartolismo, ma in una sua particolare accezione: qui la critica è rivolta non solo alla dottrina della scuola di Bologna e ai suoi autori, ma al commercio librario e alla mercificazione di quella dogmatica e ai loro artefici.File | Dimensione | Formato | |
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