Il lavoro analizza approfonditamente i quattro volumi degli Elementa juris criminalis di Filippo Maria Renazzi allo scopo di ricostruire le sue fonti e in particolare di verificare la portata dell'influenza di Beccaria del quale il docente romano a lungo è stato considerato un mero interprete. La ricerca dimostra che tale giudizio è superato e riduttivo in quanto sottovaluta l'importanza dell'opera di Renazzi che, lungi dall'essere una imitazione del suo modello, ha sviluppato un sistema originale. La dottrina di questo giurista è basata su principi che, pur ispirandosi all'Illuminismo, restano fedeli alla tradizione cattolica e i suoi lavori esprimono un evidente sforzo di conciliare le idee nuove con i valori cristiani. Viene messo in luce come l'autore miri costantemente ad armonizzare gli istituti del diritto comune con le tendenze della scienza giuridica moderna e realizzi in tal modo un compromesso tra la tradizione e le esigenze di riforma della sua epoca, diffondendo teorie e metodi avanzati nell'ambiente fortemente conservatore dello Stato pontificio e dell'Università di Roma del XVIII secolo.
DI SIMONE, M.r. (2014). L'influenza di Beccaria nello Stato pontificio: il trattato di Filippo Maria Renazzi. RIVISTA DI STORIA DEL DIRITTO ITALIANO, 87, 365-398.
L'influenza di Beccaria nello Stato pontificio: il trattato di Filippo Maria Renazzi
DI SIMONE, MARIA ROSA
2014-01-01
Abstract
Il lavoro analizza approfonditamente i quattro volumi degli Elementa juris criminalis di Filippo Maria Renazzi allo scopo di ricostruire le sue fonti e in particolare di verificare la portata dell'influenza di Beccaria del quale il docente romano a lungo è stato considerato un mero interprete. La ricerca dimostra che tale giudizio è superato e riduttivo in quanto sottovaluta l'importanza dell'opera di Renazzi che, lungi dall'essere una imitazione del suo modello, ha sviluppato un sistema originale. La dottrina di questo giurista è basata su principi che, pur ispirandosi all'Illuminismo, restano fedeli alla tradizione cattolica e i suoi lavori esprimono un evidente sforzo di conciliare le idee nuove con i valori cristiani. Viene messo in luce come l'autore miri costantemente ad armonizzare gli istituti del diritto comune con le tendenze della scienza giuridica moderna e realizzi in tal modo un compromesso tra la tradizione e le esigenze di riforma della sua epoca, diffondendo teorie e metodi avanzati nell'ambiente fortemente conservatore dello Stato pontificio e dell'Università di Roma del XVIII secolo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Beccaria-Renazzi[1].pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
6.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.12 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.