L’opera intende approfondire la tematica del “gioco e della scommessa”, in cui proli giuridici di matrice civilistica ed amministrativa si collegano strettamente a problematiche cliniche allorquando il gioco d’azzardo divenga problematico e patologico, intercettando altresì proli regolamentari e di vigilanza legati alle organizzazioni interne di chi “crea e gestisce la fabbrica ludica”. L’iniziale analisi del contratto in senso tradizionale cede il passo alle riessioni sulla ludopatia, patologia che induce l’interprete ad analizzare teleologicamente l’attuale contesto normativo, nazionale e comunitario, nella ricerca ed interpretazione dei rimedi giuridici invocati in chiave assistenziale dal codice civile. L’importanza del fenomeno tuttavia suggerisce che non basta intervenire sulla dimensione individuale, risultando necessario utilizzare un approccio che, in chiave strutturale, nalizzi l’organizzazione dei professionisti del settore ad una prevenzione dei fenomeni distorsivi del gioco, legati tanto al quadro clinico individuale quanto a fattispecie di rilevanza penale (come nel caso dell’antiriciclaggio), così dando rilevanza alla imprescindibile funzione e responsabilità sociale che deve onerare l’industria di riferimento.
Iurilli, C. (2016). Giochi e scommesse. La ludopatia. Il contratto, le tutele e la responsabilità sociale. Pontedera : Res srl.
Giochi e scommesse. La ludopatia. Il contratto, le tutele e la responsabilità sociale
IURILLI, CRISTIANO
2016-01-01
Abstract
L’opera intende approfondire la tematica del “gioco e della scommessa”, in cui proli giuridici di matrice civilistica ed amministrativa si collegano strettamente a problematiche cliniche allorquando il gioco d’azzardo divenga problematico e patologico, intercettando altresì proli regolamentari e di vigilanza legati alle organizzazioni interne di chi “crea e gestisce la fabbrica ludica”. L’iniziale analisi del contratto in senso tradizionale cede il passo alle riessioni sulla ludopatia, patologia che induce l’interprete ad analizzare teleologicamente l’attuale contesto normativo, nazionale e comunitario, nella ricerca ed interpretazione dei rimedi giuridici invocati in chiave assistenziale dal codice civile. L’importanza del fenomeno tuttavia suggerisce che non basta intervenire sulla dimensione individuale, risultando necessario utilizzare un approccio che, in chiave strutturale, nalizzi l’organizzazione dei professionisti del settore ad una prevenzione dei fenomeni distorsivi del gioco, legati tanto al quadro clinico individuale quanto a fattispecie di rilevanza penale (come nel caso dell’antiriciclaggio), così dando rilevanza alla imprescindibile funzione e responsabilità sociale che deve onerare l’industria di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.