Con l’espressione giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo si intende quel tipo di giurisdizione in cui questi conosce, in relazione a determinate materie indicate dalla legge, oltre che di interessi legittimi, anche di diritti soggettivi. In tal senso la giurisdizione si definisce esclusiva di quell’organo, con esclusione, cioè, per quelle materie della giurisdizione di ogni latro giudice e, in particolare, del giudice ordinario civile. Il presente contributo si propone di esaminare la struttura e la funzione della giurisdizione esclusiva attraverso l’analisi dell’evoluzione, non solo normativa, che ne ha progressivamente delimitato l’ambito. Fondamentale, infatti, è stato il ruolo svolto dalla giurisprudenza amministrativa e, soprattutto, costituzionale, le cui essenziali enunciazioni di principio sono recepite nell’attuale Codice del processo (d.lgs. n. 104/2010) assieme a un accorpamento organico, sebbene non tassativo, delle numerose ipotesi riconducibili a tale “tipo” giurisdizionale.
Police, A. (2014). La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. In Gianpiero Paolo Cirillo (a cura di), Il nuovo diritto processuale amministrativo. Cedam.
La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
POLICE, ARISTIDE
2014-01-01
Abstract
Con l’espressione giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo si intende quel tipo di giurisdizione in cui questi conosce, in relazione a determinate materie indicate dalla legge, oltre che di interessi legittimi, anche di diritti soggettivi. In tal senso la giurisdizione si definisce esclusiva di quell’organo, con esclusione, cioè, per quelle materie della giurisdizione di ogni latro giudice e, in particolare, del giudice ordinario civile. Il presente contributo si propone di esaminare la struttura e la funzione della giurisdizione esclusiva attraverso l’analisi dell’evoluzione, non solo normativa, che ne ha progressivamente delimitato l’ambito. Fondamentale, infatti, è stato il ruolo svolto dalla giurisprudenza amministrativa e, soprattutto, costituzionale, le cui essenziali enunciazioni di principio sono recepite nell’attuale Codice del processo (d.lgs. n. 104/2010) assieme a un accorpamento organico, sebbene non tassativo, delle numerose ipotesi riconducibili a tale “tipo” giurisdizionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.