The Tragic Comedy of Samuel Beckett .

Il volume nasce da un progetto articolato e impegnativo elaborato dalle curatrici, volto a fornire un quadro esaustivo delle ultime tendenze della critica su uno dei massimi autori del Novecento, in tutti gli ambiti dello studio della sua opera: l’autotraduzione, il teatro, la prosa, la poesia. Contiene saggi di alcuni fra i massimi esperti mondiali dell'autore (Pilling, Ackerley, Gontarsky, Brater, Bryden, Locatelli), ma anche di vari giovani studiosi che hanno affrontato lo studio dell'opera di Beckett. Il volume contiene un’introduzione delle curatrici, divisa in due parti nettamente identificate nel testo e chiaramente attribuibili, e un saggio di ognuna delle due. Il saggio di Daniela Guardamagna si concentra sull’aspetto della fedeltà nella rappresentazione, punto problematico nell’analisi di questo autore, analizzato ad esempio anche nel saggio di Gontarski.