The subject of this thesis concerns the Ottieriâ s literary work from his first novel Memorie dellâ incoscienza (1954) to Una irata sensazione di peggioramento (2002), analysing three themes which come over his poetry: industry, sanatorium and politics. The thesis is planned on seven chapters. In the introduction, the characteristics of Ottieriâ s novels are developed: original and unclassifiable, Ottieri has organized an extensive literary project through thirty works connected by a continuous plot of themes and leitmotivs which are linked on different subject as Italian and European literature, history, psychiatry, art, politics. In the first chapter, the Ottieriâ s youthful devotion to fascism is analysed in the light of his own memories (Memorie dellâ incoscienza), an autobiographic novel in which an alter ego (Lorenzo Bandini) analyses the dramatic issues of Italy during the Second World War. In the second chapter the emergent theme concerns the industrial world through four works (two novels: Tempi stretti and Donnarumma allâ assalto, the diary La linea gotica and the play I venditori di Milano) which allow him to be the â pioneerâ of Italian industrial literature. From the third to the fifth chapter, the principal theme which comes over is mental illness; depression, schizophrenia, alienation are bound to be the centre of his literary works and not only of his life. The sixth chapter studies two novels, La storia del PSI and Il poema osceno, which are the summary of his political ideas. The seventh chapter is about the last works of Ottieri; aware of his imminent death, the poet describes his life as a borderline individual and as an unsuccessful writer.

Il candidato analizza, in questa tesi monografica, il percorso letterario di Ottieri Ottieri dal primo romanzo Memorie dell' incoscienza (1954) all' Irata sensazione di peggioramento (2002), ponendo l' attenzione sulle tre tematiche che emergono dalla poetica dell' autore: l' industria, la clinica e la politica. Il lavoro è strutturato in sette capitoli, ciascuno dedicato ad un tema ed un periodo specifico della produzione dello scrittore. Nell' introduzione si rilevano i caratteri della letteratura di Ottieri, inclassificabile e originale, il quale ha voluto concretizzare un progetto letterario di ampio respiro, attraverso trenta opere legate tra loro in un perpetuo intreccio di temi, motivi, riprese, rifacimenti che s' intersecano in diverse materie, dalla letteratura italiana ed europea alla storia, dalla psicologia alla filosofia, dalla psichiatria alla sociologia, dalla politica all'arte. Nel primo capitolo si affronta l' adesione giovanile di Ottieri al fascismo, in seguito definito " incosciente" , ed i ricordi ad esso legati nelle Memorie dell' incoscienza, romanzo autobiografico in cui un alter ego (espediente narrativo che Ottieri utilizzerà  in tutta la sua produzione letteraria) analizza sulla propria persona il disfacimento della patria. Nel secondo capitolo si affronta il tema dell' industria nella letteratura con l' analisi di quattro opere (i due romanzi Tempi stretti e Donnarumma all' assalto, il diario La linea gotica e la commedia I venditori di Milano) per le quali Ottieri viene considerato il pioniere della letteratura industriale in Italia. Dal terzo al quinto capitolo, la tematica predominante è la clinica dove le malattie mentali si presentano in molteplici aspetti tra cui la depressione, la schizofrenia, l' alienazione, che diventano, nel corso dei decenni, non solo materia letteraria ma soprattutto essenza vitale della letteratura di Ottieri. Il sesto capitolo affronta il tema politico mediante lo studio di due opere basilari: La storia del PSI ed Il poema osceno dove lo scrittore condensa cinquant' anni della storia dâ Italia dal fascismo adolescenziale all' illusione del socialismo fino alle soglie del Ventunesimo secolo. Il settimo capitolo riguarda gli ultimi romanzi di Ottieri che, cosciente della morte ormai imminente, riassume la sua vita di uomo borderline, di scrittore non di successo, di "caso letterario" rilevante nel panorama della letteratura italiana del secondo Novecento. Nell' appendice è presente un' antologia dell' epistolario giovanile di Ottieri, importante per comprendere le strette correlazioni tra le esperienze di vita dell' autore e le conseguenti elaborazioni letterarie.

Di Maio, F. (2010). L'opera di Ottiero Ottieri.

L'opera di Ottiero Ottieri

DI MAIO, FABRIZIO
2010-06-14

Abstract

The subject of this thesis concerns the Ottieriâ s literary work from his first novel Memorie dellâ incoscienza (1954) to Una irata sensazione di peggioramento (2002), analysing three themes which come over his poetry: industry, sanatorium and politics. The thesis is planned on seven chapters. In the introduction, the characteristics of Ottieriâ s novels are developed: original and unclassifiable, Ottieri has organized an extensive literary project through thirty works connected by a continuous plot of themes and leitmotivs which are linked on different subject as Italian and European literature, history, psychiatry, art, politics. In the first chapter, the Ottieriâ s youthful devotion to fascism is analysed in the light of his own memories (Memorie dellâ incoscienza), an autobiographic novel in which an alter ego (Lorenzo Bandini) analyses the dramatic issues of Italy during the Second World War. In the second chapter the emergent theme concerns the industrial world through four works (two novels: Tempi stretti and Donnarumma allâ assalto, the diary La linea gotica and the play I venditori di Milano) which allow him to be the â pioneerâ of Italian industrial literature. From the third to the fifth chapter, the principal theme which comes over is mental illness; depression, schizophrenia, alienation are bound to be the centre of his literary works and not only of his life. The sixth chapter studies two novels, La storia del PSI and Il poema osceno, which are the summary of his political ideas. The seventh chapter is about the last works of Ottieri; aware of his imminent death, the poet describes his life as a borderline individual and as an unsuccessful writer.
14-giu-2010
A.A. 2009/2010
Italianistica
22.
Il candidato analizza, in questa tesi monografica, il percorso letterario di Ottieri Ottieri dal primo romanzo Memorie dell' incoscienza (1954) all' Irata sensazione di peggioramento (2002), ponendo l' attenzione sulle tre tematiche che emergono dalla poetica dell' autore: l' industria, la clinica e la politica. Il lavoro è strutturato in sette capitoli, ciascuno dedicato ad un tema ed un periodo specifico della produzione dello scrittore. Nell' introduzione si rilevano i caratteri della letteratura di Ottieri, inclassificabile e originale, il quale ha voluto concretizzare un progetto letterario di ampio respiro, attraverso trenta opere legate tra loro in un perpetuo intreccio di temi, motivi, riprese, rifacimenti che s' intersecano in diverse materie, dalla letteratura italiana ed europea alla storia, dalla psicologia alla filosofia, dalla psichiatria alla sociologia, dalla politica all'arte. Nel primo capitolo si affronta l' adesione giovanile di Ottieri al fascismo, in seguito definito " incosciente" , ed i ricordi ad esso legati nelle Memorie dell' incoscienza, romanzo autobiografico in cui un alter ego (espediente narrativo che Ottieri utilizzerà  in tutta la sua produzione letteraria) analizza sulla propria persona il disfacimento della patria. Nel secondo capitolo si affronta il tema dell' industria nella letteratura con l' analisi di quattro opere (i due romanzi Tempi stretti e Donnarumma all' assalto, il diario La linea gotica e la commedia I venditori di Milano) per le quali Ottieri viene considerato il pioniere della letteratura industriale in Italia. Dal terzo al quinto capitolo, la tematica predominante è la clinica dove le malattie mentali si presentano in molteplici aspetti tra cui la depressione, la schizofrenia, l' alienazione, che diventano, nel corso dei decenni, non solo materia letteraria ma soprattutto essenza vitale della letteratura di Ottieri. Il sesto capitolo affronta il tema politico mediante lo studio di due opere basilari: La storia del PSI ed Il poema osceno dove lo scrittore condensa cinquant' anni della storia dâ Italia dal fascismo adolescenziale all' illusione del socialismo fino alle soglie del Ventunesimo secolo. Il settimo capitolo riguarda gli ultimi romanzi di Ottieri che, cosciente della morte ormai imminente, riassume la sua vita di uomo borderline, di scrittore non di successo, di "caso letterario" rilevante nel panorama della letteratura italiana del secondo Novecento. Nell' appendice è presente un' antologia dell' epistolario giovanile di Ottieri, importante per comprendere le strette correlazioni tra le esperienze di vita dell' autore e le conseguenti elaborazioni letterarie.
industria;clinica; politica; inclassificabilità; originalità; romanzi; poesia; oscenità; donne; depressione; alcool; alienazione; letteratura; psicoanalisi; alter ego
Settore L-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Italian
Tesi di dottorato
Di Maio, F. (2010). L'opera di Ottiero Ottieri.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI.pdf

accesso aperto

Dimensione 3.45 MB
Formato Adobe PDF
3.45 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/1284
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact