Waste combustion has always aroused great apprehension and, in some cases, hostility by population, cause of emission of organic and inorganic micro pollutants. In the last years attention has been oriented toward the particular matter’s more fine fractions (PM10 and PM2,5 and smaller). The need to define a limit for emissions in atmosphere, for a given typology of industrial plants, derive from considerations linked to the technological cycle (e.g. use of raw materials, fuels, modality conduction, etc.), to flue-gas treatment and control systems and also to working modalities of the plant. These considerations define the performance of the technological cycle; these aspects are treated in the reference documents for the best available techniques (Best available techniques REFerence document), released by the European group Integrated Pollution Prevention and Control Bureau Directive 96/61/EC). While measuring combustion plants emissions, high temperatures condition the physical state of some pollutants. For this reason the choice of measure method can lead to different results, in case of particular matter. In practice survey of particular matter is made by manual methods (UNICHIM, UNI EN, ISO) that a sampling probe and an isokinetic sampling. For this reason in the research field a study has been done of methods up to date existing in other Countries and a report on data obtained in the most advanced researches and a definition of manual procedures and analyses in different granulometric fractions of particular matter from incineration emissions.

La combustione dei rifiuti ha sempre suscitato notevoli apprensioni e, in alcuni casi, ostilità da parte della popolazione a causa della emissione di microinquinanti organici e inorganici. Negli ultimi anni l’attenzione si è rivolta verso le frazioni più fini del materiale particellare (PM10 e PM2,5 e inferiori). La definizione di un limite alle emissioni in atmosfera, per una data tipologia di impianti industriali, deriva da considerazioni legate al ciclo tecnologico (es. uso materie prime, combustibili, modalità di conduzione, ecc.), ai sistemi di abbattimento ed anche alle modalità di conduzione dell'impianto stesso. Queste considerazioni definiscono la performance del ciclo tecnologico; tali aspetti vengono trattati nei documenti di referimento per le migliori tecniche disponibili (Best available techniques REFerence document), emanati dal gruppo europeo Integrated Pollution Prevention and Control Bureau-Direttiva 96/61/EC). Nelle determinazioni di emissioni da impianti di combustione, le alte temperature condizionano lo stato fisico di alcuni inquinanti. La scelta del metodo di misura può portare quindi a risultati diversi; nel caso del parametro materiale particellare. Nella pratica il rilevamento del materiale particellare si avvale di metodi manuali (UNICHIM, UNI EN, ISO) che prevedono una sonda di prelievo e un prelievo isocinetico. Pertanto, nell’ambito della ricerca si è proceduto ad effettuare uno studio delle metodiche fin qui esistenti in altri Paesi ed un rapporto sui dati ottenuti nelle ricerche più avanzate, e ad una definizione di procedure manuali di prelievo ed analisi in diverse frazioni granulometriche di materiale particellare da emissioni di incenerimento.

Settimo, G. (2010). Materiali particellari fini ed ultrafini provenienti da impianti di trattamento termico dei rifiuti.

Materiali particellari fini ed ultrafini provenienti da impianti di trattamento termico dei rifiuti

SETTIMO, GAETANO
2010-04-29

Abstract

Waste combustion has always aroused great apprehension and, in some cases, hostility by population, cause of emission of organic and inorganic micro pollutants. In the last years attention has been oriented toward the particular matter’s more fine fractions (PM10 and PM2,5 and smaller). The need to define a limit for emissions in atmosphere, for a given typology of industrial plants, derive from considerations linked to the technological cycle (e.g. use of raw materials, fuels, modality conduction, etc.), to flue-gas treatment and control systems and also to working modalities of the plant. These considerations define the performance of the technological cycle; these aspects are treated in the reference documents for the best available techniques (Best available techniques REFerence document), released by the European group Integrated Pollution Prevention and Control Bureau Directive 96/61/EC). While measuring combustion plants emissions, high temperatures condition the physical state of some pollutants. For this reason the choice of measure method can lead to different results, in case of particular matter. In practice survey of particular matter is made by manual methods (UNICHIM, UNI EN, ISO) that a sampling probe and an isokinetic sampling. For this reason in the research field a study has been done of methods up to date existing in other Countries and a report on data obtained in the most advanced researches and a definition of manual procedures and analyses in different granulometric fractions of particular matter from incineration emissions.
29-apr-2010
A.A. 2009/2010
Ingegneria Ambientale
22.
La combustione dei rifiuti ha sempre suscitato notevoli apprensioni e, in alcuni casi, ostilità da parte della popolazione a causa della emissione di microinquinanti organici e inorganici. Negli ultimi anni l’attenzione si è rivolta verso le frazioni più fini del materiale particellare (PM10 e PM2,5 e inferiori). La definizione di un limite alle emissioni in atmosfera, per una data tipologia di impianti industriali, deriva da considerazioni legate al ciclo tecnologico (es. uso materie prime, combustibili, modalità di conduzione, ecc.), ai sistemi di abbattimento ed anche alle modalità di conduzione dell'impianto stesso. Queste considerazioni definiscono la performance del ciclo tecnologico; tali aspetti vengono trattati nei documenti di referimento per le migliori tecniche disponibili (Best available techniques REFerence document), emanati dal gruppo europeo Integrated Pollution Prevention and Control Bureau-Direttiva 96/61/EC). Nelle determinazioni di emissioni da impianti di combustione, le alte temperature condizionano lo stato fisico di alcuni inquinanti. La scelta del metodo di misura può portare quindi a risultati diversi; nel caso del parametro materiale particellare. Nella pratica il rilevamento del materiale particellare si avvale di metodi manuali (UNICHIM, UNI EN, ISO) che prevedono una sonda di prelievo e un prelievo isocinetico. Pertanto, nell’ambito della ricerca si è proceduto ad effettuare uno studio delle metodiche fin qui esistenti in altri Paesi ed un rapporto sui dati ottenuti nelle ricerche più avanzate, e ad una definizione di procedure manuali di prelievo ed analisi in diverse frazioni granulometriche di materiale particellare da emissioni di incenerimento.
incineration; emissions; particulate matter
incenerimento; emissioni; materiale particellare primario; PM10 PM2,5
Settore ICAR/03 - INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE
Italian
Tesi di dottorato
Settimo, G. (2010). Materiali particellari fini ed ultrafini provenienti da impianti di trattamento termico dei rifiuti.
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