Nella consapevolezza dei perduranti tentativi di riforma, anche costituzionale, della disciplina delle Province, lo scritto si propone di fornire una panoramica delle garanzie di cui tali enti sono titolari in base alle disposizioni della Costituzione attualmente vigenti. In particolare, dall’esame delle attribuzioni poste in capo alla Provincia (e condivise, in buona parte, con gli altri enti locali) emerge – anche dopo la revisione costituzionale del 2001 – un suo ruolo funzionale assistito da tutele, nel complesso, piuttosto “deboli” e per diversi aspetti soggette alla mediazione legislativa. A conferma di ciò, si dà conto della più recente giurisprudenza costituzionale in materia che, nella sent. n. 220/2013, ha fatto riferimento alla legge quale strumento idoneo ad incidere, anche nel profondo, sull’assetto delle competenze provinciali. Successivamente, si mostra come le garanzie più stringenti, per l’ente provinciale, siano ravvisabili nella protezione costituzionale della sua dimensione territoriale, rispetto alla quale la legge va incontro a limiti, se non altro di carattere procedimentale, più penetranti. Infine, vengono svolte alcune considerazioni critiche in ordine sia al “salvataggio” operato dalla Corte di taluni aspetti della normazione primaria in tema di commissariamento delle Province, sia alla mancanza di complessiva linearità nelle più recenti proposte governative di riforma.
Pirozzi, L. (2014). Le Province tra norme costituzionali e prospettive di riforma. LA RIVISTA NELDIRITTO(4), 772-781.
Le Province tra norme costituzionali e prospettive di riforma
PIROZZI, LUCA
2014-04-01
Abstract
Nella consapevolezza dei perduranti tentativi di riforma, anche costituzionale, della disciplina delle Province, lo scritto si propone di fornire una panoramica delle garanzie di cui tali enti sono titolari in base alle disposizioni della Costituzione attualmente vigenti. In particolare, dall’esame delle attribuzioni poste in capo alla Provincia (e condivise, in buona parte, con gli altri enti locali) emerge – anche dopo la revisione costituzionale del 2001 – un suo ruolo funzionale assistito da tutele, nel complesso, piuttosto “deboli” e per diversi aspetti soggette alla mediazione legislativa. A conferma di ciò, si dà conto della più recente giurisprudenza costituzionale in materia che, nella sent. n. 220/2013, ha fatto riferimento alla legge quale strumento idoneo ad incidere, anche nel profondo, sull’assetto delle competenze provinciali. Successivamente, si mostra come le garanzie più stringenti, per l’ente provinciale, siano ravvisabili nella protezione costituzionale della sua dimensione territoriale, rispetto alla quale la legge va incontro a limiti, se non altro di carattere procedimentale, più penetranti. Infine, vengono svolte alcune considerazioni critiche in ordine sia al “salvataggio” operato dalla Corte di taluni aspetti della normazione primaria in tema di commissariamento delle Province, sia alla mancanza di complessiva linearità nelle più recenti proposte governative di riforma.File | Dimensione | Formato | |
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