Il capitolo analizza i possibili influssi di questioni extrapenali all'interno del processo penale, ripartendoli in tre categorie principali. La prima concerne i casi in cui un provvedimento del giudice extrapenale integra la fattispecie incriminatrice (ad esempio, la pronuncia di fallimento nella bancarotta). La seconda riguarda l'ipotesi, da sempre molto dibattuta, della pregiudizialità, della quale viene fornita nozione concettuale. La terza ha ad oggetto il fenomeno del fatto che, pur nella sua unicità "storica", presenta per l'ordinamento, contemporaneamente, rilevanza penale ed extrapenale. Viene infine sintetizzata la questione delle possibili ricadute, in punto di disciplina processuale positiva, delle interferenze sopra illustrate. Rimarcando che tali ricadute, essendo appunto frutto di scelte discrezionali del legislatore, possono assumere forme diversificate: cumulo, cognizione incidentale, sospensione del processo con efficacia vincolante, o meno, della decisione extrapenale. Chiarendosi tuttavia al riguardo che tale discrezionalità non è neutra né illimitata, dovendosi fare imprescindibile riferimento a linee sistematiche sicuramente tendenti all'autonomia e speditezza processuali.
Biscardi, G., Invernizzi, R., Lombardi, A. (2014). Rapporti intergiurisdizionali e processo penale. In Interferenze tra processi civile, penale, amministrativo e tributario (pp. 3-67). Milano : Giuffrè.
Rapporti intergiurisdizionali e processo penale
BISCARDI, GIUSEPPE;
2014-01-01
Abstract
Il capitolo analizza i possibili influssi di questioni extrapenali all'interno del processo penale, ripartendoli in tre categorie principali. La prima concerne i casi in cui un provvedimento del giudice extrapenale integra la fattispecie incriminatrice (ad esempio, la pronuncia di fallimento nella bancarotta). La seconda riguarda l'ipotesi, da sempre molto dibattuta, della pregiudizialità, della quale viene fornita nozione concettuale. La terza ha ad oggetto il fenomeno del fatto che, pur nella sua unicità "storica", presenta per l'ordinamento, contemporaneamente, rilevanza penale ed extrapenale. Viene infine sintetizzata la questione delle possibili ricadute, in punto di disciplina processuale positiva, delle interferenze sopra illustrate. Rimarcando che tali ricadute, essendo appunto frutto di scelte discrezionali del legislatore, possono assumere forme diversificate: cumulo, cognizione incidentale, sospensione del processo con efficacia vincolante, o meno, della decisione extrapenale. Chiarendosi tuttavia al riguardo che tale discrezionalità non è neutra né illimitata, dovendosi fare imprescindibile riferimento a linee sistematiche sicuramente tendenti all'autonomia e speditezza processuali.File | Dimensione | Formato | |
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