Traendo spunto da un noto caso giudiziario al quale la dottrina processualistica ha dedicato particolare attenzione con numerosi contributi, l’Autore esamina il complesso problema del rapporto fra la costituzione dell’organo arbitrale e la pluralità di parti. L’analisi muove dai dati positivi che, dopo la riforma del 2006, hanno risolto alcuni problemi e ne hanno però creati di nuovi. Ma si estende poi a riflessione di carattere sistematico e teorico generale riconnesse alla compresenza di “contratto” e “processo” all’arbitrato.
Briguglio, A. (2012). Amleto, la pluralità di parti sopravvenuta e la nomina degli arbitri. RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE, 6, 1533-1546.
Amleto, la pluralità di parti sopravvenuta e la nomina degli arbitri
BRIGUGLIO, ANTONIO
2012-01-01
Abstract
Traendo spunto da un noto caso giudiziario al quale la dottrina processualistica ha dedicato particolare attenzione con numerosi contributi, l’Autore esamina il complesso problema del rapporto fra la costituzione dell’organo arbitrale e la pluralità di parti. L’analisi muove dai dati positivi che, dopo la riforma del 2006, hanno risolto alcuni problemi e ne hanno però creati di nuovi. Ma si estende poi a riflessione di carattere sistematico e teorico generale riconnesse alla compresenza di “contratto” e “processo” all’arbitrato.File | Dimensione | Formato | |
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