Uno dei temi più complessi e sfuggenti della materia arbitrale – quello delle regole applicabili alla istruzione probatoria – è esaminato con particolare (ma non esclusivo) riguardo allo scenario dell’arbitrato internazionale, e perciò in relazione ai principi ed alle tendenze del diritto internazionale privato (nella alternativa fra lex fori e lex causae), alle prassi arbitrali ed ai regolamenti di arbitrato amministrativo. Le prospettive dialettiche più rilevanti sono quelle fra libero convincimento degli arbitri e regole di prova legale riconducibile alle legislazioni nazionali, e quella fra potere dispositivo delle parti e (accentuato) potere officioso degli arbitri. L’analisi tiene conto dell’esigenza di offrire all’interprete orientamenti metodologici il più possibile definiti e coordinati con il sistema delle impugnazioni del lodo arbitrale. Le acquisizioni di metodo sono poi confrontate sperimentalmente con il profilo della “non contestazione”, profilo che ha assunto negli ultimi anni particolare rilievo nell’ambito del processo civile italiano, ma ha ricevuto ben poca attenzione dagli studiosi dell’arbitrato.

Briguglio, A. (2013). Riflessioni sulla prova dell'arbitrato, fra individuazione delle regole applicabili e flessibilita' arbitrale: con una esercitazione conclusiva sulla "non contestazione". RIVISTA DELL'ARBITRATO, 859-882.

Riflessioni sulla prova dell'arbitrato, fra individuazione delle regole applicabili e flessibilita' arbitrale: con una esercitazione conclusiva sulla "non contestazione"

BRIGUGLIO, ANTONIO
2013-01-01

Abstract

Uno dei temi più complessi e sfuggenti della materia arbitrale – quello delle regole applicabili alla istruzione probatoria – è esaminato con particolare (ma non esclusivo) riguardo allo scenario dell’arbitrato internazionale, e perciò in relazione ai principi ed alle tendenze del diritto internazionale privato (nella alternativa fra lex fori e lex causae), alle prassi arbitrali ed ai regolamenti di arbitrato amministrativo. Le prospettive dialettiche più rilevanti sono quelle fra libero convincimento degli arbitri e regole di prova legale riconducibile alle legislazioni nazionali, e quella fra potere dispositivo delle parti e (accentuato) potere officioso degli arbitri. L’analisi tiene conto dell’esigenza di offrire all’interprete orientamenti metodologici il più possibile definiti e coordinati con il sistema delle impugnazioni del lodo arbitrale. Le acquisizioni di metodo sono poi confrontate sperimentalmente con il profilo della “non contestazione”, profilo che ha assunto negli ultimi anni particolare rilievo nell’ambito del processo civile italiano, ma ha ricevuto ben poca attenzione dagli studiosi dell’arbitrato.
2013
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Comitato scientifico
Settore IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Italian
Briguglio, A. (2013). Riflessioni sulla prova dell'arbitrato, fra individuazione delle regole applicabili e flessibilita' arbitrale: con una esercitazione conclusiva sulla "non contestazione". RIVISTA DELL'ARBITRATO, 859-882.
Briguglio, A
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