Il saggio si occupa di focalizzare una questione cardine per gli studi teatrali, ossia il rapporto fra l’evento e la memoria dell’evento. Facendo riferimento al dibattito storiografico che ha investito le scienze storiche e sociologiche negli ultimi venti anni e che si è concentrato appunto sul concetto di «memoria», le pagine che seguono raccolgono alcune delle molte sollecitazioni che di là provengono, per guardare e interrogare il campo degli studi teatrali, in particolare sull’attore. Ad alcune pagine preliminari di riflessione e problematizzazione complessiva, seguono pagine dedicate più specificatamente alla cronaca teatrale italiana di inizio Novecento, intesa come una delle forme in cui la memoria del teatro si è data di quel periodo. Chiude il saggio una proposta di ricerca che intende aprire un nuovo capitolo della storiografia teatrale: l’avvio di un lavoro scientifico sulle fonti orali, che reinterpreti in modo pertinente al linguaggio specifico della scena teatrale la metodologia di ricerca propria della storia orale.
Orecchia, D. (2013). «Evento vissuto» ed «evento ricordato»: la memoria e il teatro. Linguaggi e strategie della narrazione tra fine Ottocento e inizio Novecento. BIBLIOTECA TEATRALE, 105-106, 73-90.
«Evento vissuto» ed «evento ricordato»: la memoria e il teatro. Linguaggi e strategie della narrazione tra fine Ottocento e inizio Novecento
ORECCHIA, DONATELLA
2013-01-01
Abstract
Il saggio si occupa di focalizzare una questione cardine per gli studi teatrali, ossia il rapporto fra l’evento e la memoria dell’evento. Facendo riferimento al dibattito storiografico che ha investito le scienze storiche e sociologiche negli ultimi venti anni e che si è concentrato appunto sul concetto di «memoria», le pagine che seguono raccolgono alcune delle molte sollecitazioni che di là provengono, per guardare e interrogare il campo degli studi teatrali, in particolare sull’attore. Ad alcune pagine preliminari di riflessione e problematizzazione complessiva, seguono pagine dedicate più specificatamente alla cronaca teatrale italiana di inizio Novecento, intesa come una delle forme in cui la memoria del teatro si è data di quel periodo. Chiude il saggio una proposta di ricerca che intende aprire un nuovo capitolo della storiografia teatrale: l’avvio di un lavoro scientifico sulle fonti orali, che reinterpreti in modo pertinente al linguaggio specifico della scena teatrale la metodologia di ricerca propria della storia orale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.