Interpreti acute dei processi di modernizzazione che investono l’Europa di fine Ottocento, Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse seppero anche essere diversamente interpreti degli anticorpi critici di quella modernizzazione; seppero rendere conto sulla scena della complessità e della problematicità della società europea, approfondendo e, in parte, facendo esplodere i canoni linguistici del teatro loro contemporaneo. L’intrecciarsi dei loro percorsi artistici e biografici, a partire dal primo incontro nel 1882 e fino alla loro morte, è ampiamente attestato dalla critica del tempo che, nella maggior parte dei casi attraverso un giudizio comparativo, afferma una comune urgenza che supera il dettaglio della singola recita: l’urgenza di definire, cioè, attraverso il loro confronto uno stato più generale dell’arte, un passaggio epocale fra Otto e Novecento, l’individuazione dei nodi problematici e delle linee di ricerca che apriranno al nuovo secolo, sullo sfondo di un confronto fra la tradizione francese e quella italiana.
Orecchia, D. (2013). Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse. Le signore del teatro, fra mito e rivalità. REVUE DES ÉTUDES ITALIENNES, 1-4, Janvier-Décembre, 185-198.
Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse. Le signore del teatro, fra mito e rivalità
ORECCHIA, DONATELLA
2013-01-01
Abstract
Interpreti acute dei processi di modernizzazione che investono l’Europa di fine Ottocento, Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse seppero anche essere diversamente interpreti degli anticorpi critici di quella modernizzazione; seppero rendere conto sulla scena della complessità e della problematicità della società europea, approfondendo e, in parte, facendo esplodere i canoni linguistici del teatro loro contemporaneo. L’intrecciarsi dei loro percorsi artistici e biografici, a partire dal primo incontro nel 1882 e fino alla loro morte, è ampiamente attestato dalla critica del tempo che, nella maggior parte dei casi attraverso un giudizio comparativo, afferma una comune urgenza che supera il dettaglio della singola recita: l’urgenza di definire, cioè, attraverso il loro confronto uno stato più generale dell’arte, un passaggio epocale fra Otto e Novecento, l’individuazione dei nodi problematici e delle linee di ricerca che apriranno al nuovo secolo, sullo sfondo di un confronto fra la tradizione francese e quella italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.