Sul bacino sperimentale della Cesarina (RM) dell’estensione di circa 2750 ha, è allo studio la realizzazione di vasche di sedimentazione agli imbocchi dei fossi naturali per abbatterne l’apporto di materiale solido. L’installazione di una stazione di misura di portata e di qualità agli imbocchi dei fossi naturali consentirà di valutare il loro contributo al trasporto solido, l’aliquota dovuta al dilavamento delle superfici del bacino urbano, la definizione della tipologia di opera pilota da realizzare monitorandone l’efficacia nelle varie condizioni di funzionamento. In questa fase con l’ausilio del modello U.T.V. si è simulata la presenza delle opere in progetto stimandone gli effetti sulla riduzione del trasporto solido al recapito nel f. Aniene.
Silvagni, G., Volpi, F. (2010). Problematiche del trasporto solido nei collettori di grosse dimensioni. In G. Frega (a cura di), Tecniche per la difesa dall'inquinamento: atti del 31. Corso di aggiornamento 16-19 giugno 2010 (pp. 387-398). Castrolibero (CS) : Nuova Editoriale BIOS.
Problematiche del trasporto solido nei collettori di grosse dimensioni
SILVAGNI, GUGLIELMO;VOLPI, FABIO
2010-06-01
Abstract
Sul bacino sperimentale della Cesarina (RM) dell’estensione di circa 2750 ha, è allo studio la realizzazione di vasche di sedimentazione agli imbocchi dei fossi naturali per abbatterne l’apporto di materiale solido. L’installazione di una stazione di misura di portata e di qualità agli imbocchi dei fossi naturali consentirà di valutare il loro contributo al trasporto solido, l’aliquota dovuta al dilavamento delle superfici del bacino urbano, la definizione della tipologia di opera pilota da realizzare monitorandone l’efficacia nelle varie condizioni di funzionamento. In questa fase con l’ausilio del modello U.T.V. si è simulata la presenza delle opere in progetto stimandone gli effetti sulla riduzione del trasporto solido al recapito nel f. Aniene.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.