Come dovrebbe essere un’estetica che si occupasse non del bello e dell’arte ma delle atmosfere, cioè delle qualità emozionali che caratterizzano gli spazi in cui viviamo e che influiscono su di noi più di quanto siamo disposti razionalmente ad ammettere? Dovrebbe essere una teoria generale della percezione, disposta a riabilitare la prima impressione che si ha del mondo esterno e a indagare l’azione esercitata appunto dalle atmosfere sulla nostra affettività e sulla dinamica corporea: ossia la loro realtà attiva in quanto semi-cose tanto ontologicamente sfuggenti quanto fenomenologicamente indiscutibili, e proprio per questa ragione irriducibili a un’arbitraria proiezione soggettiva.
Griffero, T. (2010). Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali. Roma ; Bari : Laterza.
Autori: | |
Autori: | Griffero, T. |
Titolo: | Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore M-FIL/04 - Estetica |
Lingua: | Italian |
Rilevanza: | Rilevanza nazionale |
Tipo: | Monografia |
Tipologia: | Monografia |
Citazione: | Griffero, T. (2010). Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali. Roma ; Bari : Laterza. |
Appare nelle tipologie: | 04 - Monografia |