Come tutta la stampa “di regime” anche Legioni e Falangi. Rivista d’Italia e di Spagna / Legiones y Falanges. Revista mensual de Italia y de España (1940-1943), pubblicata mensilmente tra Roma e Madrid, può leggersi come una narrazione univoca degli avvenimenti di quegli anni attraverso le immagini e i testi che la componevano. Come una sorta di koiné culturale fascista la rivista attuava una politica – anche linguistica – basata sugli ideali e i valori identitari ostentatamente condivisi dai due totalitarismi. Grazie a una visione trasversale dell’edizione italiana e di quella spagnola, i saggi contenuti in questo questo volume analizzano la rivista come un esempio paradigmatico delle relazioni politiche e culturali tra l’Italia fascista e la Spagna del primo Franchismo, ma soprattutto come uno strumento d’informazione e di formazione propagandistica in cui la costruzione del discorso – ma anche il racconto, l’immagine fotografica e la “settima arte” – convergono per sostenere l’immediatezza del messaggio ideologico.
Sinatra, C. (a cura di). (2015). Stampa e Regimi. Studi su "Legioni e Falangi/ Legiones y Falanges", una "Rivista d’Italia e di Spagna".. Bern, Berlin, Bruxelles, Frankfurt am Main, New York, Oxford, Wien : Peter Lang.
Stampa e Regimi. Studi su "Legioni e Falangi/ Legiones y Falanges", una "Rivista d’Italia e di Spagna".
SINATRA, CHIARA
2015-06-01
Abstract
Come tutta la stampa “di regime” anche Legioni e Falangi. Rivista d’Italia e di Spagna / Legiones y Falanges. Revista mensual de Italia y de España (1940-1943), pubblicata mensilmente tra Roma e Madrid, può leggersi come una narrazione univoca degli avvenimenti di quegli anni attraverso le immagini e i testi che la componevano. Come una sorta di koiné culturale fascista la rivista attuava una politica – anche linguistica – basata sugli ideali e i valori identitari ostentatamente condivisi dai due totalitarismi. Grazie a una visione trasversale dell’edizione italiana e di quella spagnola, i saggi contenuti in questo questo volume analizzano la rivista come un esempio paradigmatico delle relazioni politiche e culturali tra l’Italia fascista e la Spagna del primo Franchismo, ma soprattutto come uno strumento d’informazione e di formazione propagandistica in cui la costruzione del discorso – ma anche il racconto, l’immagine fotografica e la “settima arte” – convergono per sostenere l’immediatezza del messaggio ideologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.