L'indagine "Come appalta la PA" rappresenta una prima riflessione sistemica e ad ampio raggio sul tema dell'innovazione nei processi di appalto di lavori all'interno delle strutture pubbliche e delle cosiddette "regolamentate", anche alla luce dei notevoli cambiamenti economici, normativi e tecnici che stanno investendo il settore degli appalti di opere. La ricerca nasce dalla consapevolezza che la maggior parte delle inefficienze, degli sprechi e dei ritardi che si generano nella filiera degli appalti di lavori sono dovuti alla resistenza culturale ad introdurre innovazione - soprattutto tecnologiche - che, invece, potrebbero impattare sull'intero processo favorendo efficienza, trasparenza, controllo e meritocrazia nella relazione con i fornitori. Gli appalti di lavori presentano inoltre nel nostro Paese un pesante livello di regolamentazione, con cambiamenti normativi continui e spesso contraddittori. Ciò determina nei dirigenti un'attenzione predominante alle norme piuttosto che alla performance dei fornitori e all'efficienza dei processi. Numerose esperienze internazionali mostrano che, nonostante tutto, il cambiamento è possibile: serve però una forte volontà da parte degli Amministratori.
Borra, S., Giachi, A. (2013). Come appalta la Pubblica Amministrazione: 1. rapporto nazionale 2012. Roma : Edilstampa.
Come appalta la Pubblica Amministrazione: 1. rapporto nazionale 2012
BORRA, SIMONE;
2013-02-01
Abstract
L'indagine "Come appalta la PA" rappresenta una prima riflessione sistemica e ad ampio raggio sul tema dell'innovazione nei processi di appalto di lavori all'interno delle strutture pubbliche e delle cosiddette "regolamentate", anche alla luce dei notevoli cambiamenti economici, normativi e tecnici che stanno investendo il settore degli appalti di opere. La ricerca nasce dalla consapevolezza che la maggior parte delle inefficienze, degli sprechi e dei ritardi che si generano nella filiera degli appalti di lavori sono dovuti alla resistenza culturale ad introdurre innovazione - soprattutto tecnologiche - che, invece, potrebbero impattare sull'intero processo favorendo efficienza, trasparenza, controllo e meritocrazia nella relazione con i fornitori. Gli appalti di lavori presentano inoltre nel nostro Paese un pesante livello di regolamentazione, con cambiamenti normativi continui e spesso contraddittori. Ciò determina nei dirigenti un'attenzione predominante alle norme piuttosto che alla performance dei fornitori e all'efficienza dei processi. Numerose esperienze internazionali mostrano che, nonostante tutto, il cambiamento è possibile: serve però una forte volontà da parte degli Amministratori.File | Dimensione | Formato | |
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