Background. Percutaneous laser ablation (PLA) has been proposed as an active treatment in patients with hepatocellular carcinoma with a significant activity in inducing complete ablation in HCC <4cm,. However, to date no data reported using PLA in treating lesions at high-risk located. Aim. To evaluate if the so-called high-risk location (e.g. close to vital structures) affects initial complete ablation rate, local recurrence rate and overall survival in cirrhotic patients with small hepatocellular carcinoma (HCC) treated with US-guided percutaneous laser ablation (LA) Materials and Methods. 182 small HCC nodules in 164 cirrhotic patients were treated by US-guided PLA (USg-PLA) between 1996 and 2008. One hundred six patients (52M/54F; mean age 69 yrs) had 116 HCC nodules (mean diameter 2.7 cm ; range 0.8- 4.0 cm ), either with exophytic growth or located <1cm from the liver edge or vital structures (high-risk group). Fifty eight patients (38M/20F, age 68yrs) had 66 HCC tumors (mean diameter 2.4 cm ; range 0.8- 4.8 cm ) located in not high-risk sites (low-risk group). Survival curves obtained via the Kaplan-Meier method were compared using the Log-Rank test. Multivariate analysis was based on Cox model. Results. The initial complete ablation did not significantly differ between the two groups ( 96.5 % vs 92.4%) (p= .497). The overall median follow-up was 81 months. For patients who achieved a complete response, the estimated local recurrence median time was 84 months in the low-risk group and 132 months in the high-risk group. Location did not significantly affect local recurrence free survival (p= .53) at both univariate and multivariate analysys after adjusting for diameter and tumour histology. Results by Cox model suggest the maximum diameter as the only significant predictor of local recurrence (p= .01). The overall survival did not differ significantly between the two groups (p= .374) and the 1-, 3- and 5-yr survival probability was 0.90 (s.e.=0.029), 0.54 (s.e.=0.053) and 0.33 (s.e.=0.054) in the high-risk group and 0.95 (s.e.=0.030), 0.66 (s.e.=0.070) and 0.33 (s.e.=0.074) in the low-risk one. At multivariate analysis location turned out not to be a significant predictor of overall survival. Conclusion. High-risk location of small HCC nodules treated with USg-PLA seems not to affect complete tumor ablation rate, local tumour recurrence rate and patients’ survival.

L’ablazione laser percutanea (PLA) è stata proposta come trattamento efficace nell’ottenere un’ablazione completa di piccoli epatocarcinoma (<4cm). Tuttavia, non ci sono dati riguardo l’efficacia della PLA nel trattamento di lesioni cosiddette ad “alto rischio”. Obiettivo. Valutare se le cosiddette lesioni a rischio (vicine a strutture vitali) hanno un impatto sulla probabilità di ablazione completa, di recidiva locale e di sopravvivenza complessiva in pazienti con piccolo HCC trattato con PLA ecoguidata Materiali e Metodi. 182 piccoli HCC in 164 pazienti cirrotici sono stati trattati con PLA sotto guida ecografica tra il 1996 ed il 2008. Centosei pazienti (52M/54F; età media 69 anni) avevano 116 HCC (diametro medio 2.7 cm ; range 0.8- 4.0 cm ), sia con crescita esofitica o situati a meno di 1cm dalla capsula epatica o da strutture vitali (Gruppo ad alto rischio). Cinquantotto pazienti (38M/20F, età 68anni) avevano 66 HCC (diametro medio 2.4 cm ; range 0.8- 4.8 cm ) situati in sedi non ad alto rischio (gruppo a basso rischio). Curve di sopravvivenza sono state calcolate mediante lo stimatore di Kaplan-Meier e confrontate mediante il Log-Rank test. L’analisi multivariata è stata condotta mediante il modello di Cox. Risultati. L’ablazione completa iniziale non ha mlostrato differnze significative nei due gruppi ( 96.5 % vs 92.4%) (p= .497). La mediana di follow-up complessivoè stata di 81 mesi. Per I pazienti che hanno ottenuto un’ablazione completa, il tempo mediano di recidiva locale stimato è stato di 84 mesi nel gruppo ad alto rischio e di 134 in quello a basso rischio. La sede non ha mostrato un effetto significativo sulla probabilità di recidiva locale (p= .53) sia all’aalisi univariata che multivariata. L’analisi secondo il modello di Cox ha mostrato che il diametro massimo della lesione è l’unico fattore predittivo di recidiva locale (p= .01). la sopravvivenza complessiva non differisce in maniera significativa tra i due gruppi (p= .374) e la sopravvivenza a 1, 3- e 5-anni è stata dello 0.90 (s.e.=0.029), 0.54 (s.e.=0.053) e 0.33 (s.e.=0.054) nel gruppo ad alto rischio e dello 0.95 (s.e.=0.030), 0.66 (s.e.=0.070) e 0.33 (s.e.=0.074) nel gruppo a basso rischio. All’analisi multivariata la sede non ha mostrato un impatto sulla sopravvivenza statisticamente significativo. Conclusioni. La sede ad alto rischio di piccolo epatocarcinomi trattati con PLA sotto guida ecografica non influenza in maniera significativa la sopravvivenza ed il tempo di recidiva locale di questi pazienti.

Petrolati, A. (2009). La sede non influenza la probabilità di ablazione completa precoce, di recidiva locale e di sopravvivenza in 164 pazienti con 182 piccoli epatocarcinomi (< 4 cm) trattati con terapia laser per cutanea: analisi retrospettiva.

La sede non influenza la probabilità di ablazione completa precoce, di recidiva locale e di sopravvivenza in 164 pazienti con 182 piccoli epatocarcinomi (< 4 cm) trattati con terapia laser per cutanea: analisi retrospettiva

PETROLATI, ALESSANDRA
2009-09-22

Abstract

Background. Percutaneous laser ablation (PLA) has been proposed as an active treatment in patients with hepatocellular carcinoma with a significant activity in inducing complete ablation in HCC <4cm,. However, to date no data reported using PLA in treating lesions at high-risk located. Aim. To evaluate if the so-called high-risk location (e.g. close to vital structures) affects initial complete ablation rate, local recurrence rate and overall survival in cirrhotic patients with small hepatocellular carcinoma (HCC) treated with US-guided percutaneous laser ablation (LA) Materials and Methods. 182 small HCC nodules in 164 cirrhotic patients were treated by US-guided PLA (USg-PLA) between 1996 and 2008. One hundred six patients (52M/54F; mean age 69 yrs) had 116 HCC nodules (mean diameter 2.7 cm ; range 0.8- 4.0 cm ), either with exophytic growth or located <1cm from the liver edge or vital structures (high-risk group). Fifty eight patients (38M/20F, age 68yrs) had 66 HCC tumors (mean diameter 2.4 cm ; range 0.8- 4.8 cm ) located in not high-risk sites (low-risk group). Survival curves obtained via the Kaplan-Meier method were compared using the Log-Rank test. Multivariate analysis was based on Cox model. Results. The initial complete ablation did not significantly differ between the two groups ( 96.5 % vs 92.4%) (p= .497). The overall median follow-up was 81 months. For patients who achieved a complete response, the estimated local recurrence median time was 84 months in the low-risk group and 132 months in the high-risk group. Location did not significantly affect local recurrence free survival (p= .53) at both univariate and multivariate analysys after adjusting for diameter and tumour histology. Results by Cox model suggest the maximum diameter as the only significant predictor of local recurrence (p= .01). The overall survival did not differ significantly between the two groups (p= .374) and the 1-, 3- and 5-yr survival probability was 0.90 (s.e.=0.029), 0.54 (s.e.=0.053) and 0.33 (s.e.=0.054) in the high-risk group and 0.95 (s.e.=0.030), 0.66 (s.e.=0.070) and 0.33 (s.e.=0.074) in the low-risk one. At multivariate analysis location turned out not to be a significant predictor of overall survival. Conclusion. High-risk location of small HCC nodules treated with USg-PLA seems not to affect complete tumor ablation rate, local tumour recurrence rate and patients’ survival.
22-set-2009
A.A. 2008/2009
Metodologie in medicina preventiva e terapia
21.
L’ablazione laser percutanea (PLA) è stata proposta come trattamento efficace nell’ottenere un’ablazione completa di piccoli epatocarcinoma (<4cm). Tuttavia, non ci sono dati riguardo l’efficacia della PLA nel trattamento di lesioni cosiddette ad “alto rischio”. Obiettivo. Valutare se le cosiddette lesioni a rischio (vicine a strutture vitali) hanno un impatto sulla probabilità di ablazione completa, di recidiva locale e di sopravvivenza complessiva in pazienti con piccolo HCC trattato con PLA ecoguidata Materiali e Metodi. 182 piccoli HCC in 164 pazienti cirrotici sono stati trattati con PLA sotto guida ecografica tra il 1996 ed il 2008. Centosei pazienti (52M/54F; età media 69 anni) avevano 116 HCC (diametro medio 2.7 cm ; range 0.8- 4.0 cm ), sia con crescita esofitica o situati a meno di 1cm dalla capsula epatica o da strutture vitali (Gruppo ad alto rischio). Cinquantotto pazienti (38M/20F, età 68anni) avevano 66 HCC (diametro medio 2.4 cm ; range 0.8- 4.8 cm ) situati in sedi non ad alto rischio (gruppo a basso rischio). Curve di sopravvivenza sono state calcolate mediante lo stimatore di Kaplan-Meier e confrontate mediante il Log-Rank test. L’analisi multivariata è stata condotta mediante il modello di Cox. Risultati. L’ablazione completa iniziale non ha mlostrato differnze significative nei due gruppi ( 96.5 % vs 92.4%) (p= .497). La mediana di follow-up complessivoè stata di 81 mesi. Per I pazienti che hanno ottenuto un’ablazione completa, il tempo mediano di recidiva locale stimato è stato di 84 mesi nel gruppo ad alto rischio e di 134 in quello a basso rischio. La sede non ha mostrato un effetto significativo sulla probabilità di recidiva locale (p= .53) sia all’aalisi univariata che multivariata. L’analisi secondo il modello di Cox ha mostrato che il diametro massimo della lesione è l’unico fattore predittivo di recidiva locale (p= .01). la sopravvivenza complessiva non differisce in maniera significativa tra i due gruppi (p= .374) e la sopravvivenza a 1, 3- e 5-anni è stata dello 0.90 (s.e.=0.029), 0.54 (s.e.=0.053) e 0.33 (s.e.=0.054) nel gruppo ad alto rischio e dello 0.95 (s.e.=0.030), 0.66 (s.e.=0.070) e 0.33 (s.e.=0.074) nel gruppo a basso rischio. All’analisi multivariata la sede non ha mostrato un impatto sulla sopravvivenza statisticamente significativo. Conclusioni. La sede ad alto rischio di piccolo epatocarcinomi trattati con PLA sotto guida ecografica non influenza in maniera significativa la sopravvivenza ed il tempo di recidiva locale di questi pazienti.
percutaneous laser ablation; terapia laser percutanea; epatocarcinoma; hepatocellular carcinoma; hard-to-treat locations; sedi ad alto rischio
Settore MED/18 - CHIRURGIA GENERALE
Italian
Tesi di dottorato
Petrolati, A. (2009). La sede non influenza la probabilità di ablazione completa precoce, di recidiva locale e di sopravvivenza in 164 pazienti con 182 piccoli epatocarcinomi (< 4 cm) trattati con terapia laser per cutanea: analisi retrospettiva.
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