Studio su uno sconosciuto manoscritto conservato presso una biblioteca privata, contenente principalmente cantate di ambiente napoletano della prima metà del Settecento. Questa fonte ci tramanda una seconda versione della cantata Povero giglio, oh Dio! di Hasse e ci trasmette alcune cantate in fonte unica di Francesco Gasparini, Giuseppe Di Maio e Francesco Mancini, oltre a una cantata già nota di Leonardo Vinci. In Appendice vengono riportati i testi di tutte le cantate
Gialdroni, T.m. (2006). Un’altra fonte per “Povero giglio, oh Dio!” e il problema della datazione di alcune cantate “napoletane” di Hasse. In Michael Jahn, Angela Pachovsky (a cura di), Figaro qua, Figaro là. Gedenkschrift Leopold M. Kantner (1932-2004) (pp. 253-277). Wien : Verlag Der Apfel.
Un’altra fonte per “Povero giglio, oh Dio!” e il problema della datazione di alcune cantate “napoletane” di Hasse
GIALDRONI, TERESA MARIA
2006-01-01
Abstract
Studio su uno sconosciuto manoscritto conservato presso una biblioteca privata, contenente principalmente cantate di ambiente napoletano della prima metà del Settecento. Questa fonte ci tramanda una seconda versione della cantata Povero giglio, oh Dio! di Hasse e ci trasmette alcune cantate in fonte unica di Francesco Gasparini, Giuseppe Di Maio e Francesco Mancini, oltre a una cantata già nota di Leonardo Vinci. In Appendice vengono riportati i testi di tutte le cantateI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.