Nuktopaidias: osservazioni sulle immagini di uccelli androcefali nell’Orientalizzante greco

The inscription nyktopaidias next to the figure of a siren on a fragment of Attic pottery of the third quarter of the seventh century BC offers the chance to explore some of the properties of nature and of the iconography of the birds with human heads, identified as sirens, in the art of the Orientalizing and Archaic period, regardless of thetradition represented by the Odyssey. Through the analysis of literary, epigraphic and archaeological evidence it 's examined the genesis of their iconography and the symbolic meaning of these creatures in relation to the tradition of the near-eastern world and their nature of demons in connection with the underworld and with female deities: one aspect of their nature that is preserved in their privileged relationship with some deities of the greek pantheon.

L'iscrizione nyktopaidias accanto alla figura di una sirena su un frammento di ceramica attica del terzo quarto del VII secolo a.C. offre la possibilità di esplorare alcune delle proprietà della natura e dell' l'iconografia degli uccelli androcefali, identificati come sirene, nell'arte di età orientalizzante ed arcaica, a prescindere dalla tradizione rappresentata dall'Odissea. Attraverso l'analisi delle fonti letterarie, epigrafiche e archeologiche viene esaminata la genesi iconografica e il significato simbolico di queste creature in relazione alla tradizione del mondo vicino-orientale da cui deriva la loro iconografia e la loro natura dei demoni in connessione con il mondo degli inferi e con divinità femminili: un aspetto del quale è conservato un ricordo nel rapporto privilegiato tra queste creature e alcune dee del pantheon greco.