La crescente consapevolezza della portata assunta, nell’architrave processuale, dai diritti fondamentali, per effetto di una sempre più matura coscienza, sociale e giuridica, del valore delle garanzie sostanziali e processuali, ha indotto, nel tempo, la prassi giurisprudenziale ad esplorare, in sintonia con lo sviluppo dei parametri ideologici di riferimento, inediti sentieri attraverso i quali incidere su vicende definitivamente concluse. Gli equilibri faticosamente raggiunti in sede di riforma codicistica sono stati, così, messi in discussione da affermazioni di ampio respiro e contenuto valoriale sul rapporto tra giudicato e diritti della persona, che hanno scandito l’evolversi di una multiforme vicenda giurisprudenziale, divenuta emblema dell’imprescindibile necessità di rimediare a violazioni delle garanzie individuali accertate post iudicatum. Ciò induce, ancora oggi, ad interrogarsi sui limiti di stabilità di un valore ampiamente in discussione o, se si vuole, sulla possibilità di accettare, in nome della «certezza dei rapporti giuridici», acclarate lesioni a primari diritti riconosciuti dalla Costituzione e dalle Carte internazionali.
Troisi, P. (2015). Flessibilità del giudicato penale e tutela dei diritti fondamentali. DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO, 1-33.
Flessibilità del giudicato penale e tutela dei diritti fondamentali
Troisi, P
2015-04-02
Abstract
La crescente consapevolezza della portata assunta, nell’architrave processuale, dai diritti fondamentali, per effetto di una sempre più matura coscienza, sociale e giuridica, del valore delle garanzie sostanziali e processuali, ha indotto, nel tempo, la prassi giurisprudenziale ad esplorare, in sintonia con lo sviluppo dei parametri ideologici di riferimento, inediti sentieri attraverso i quali incidere su vicende definitivamente concluse. Gli equilibri faticosamente raggiunti in sede di riforma codicistica sono stati, così, messi in discussione da affermazioni di ampio respiro e contenuto valoriale sul rapporto tra giudicato e diritti della persona, che hanno scandito l’evolversi di una multiforme vicenda giurisprudenziale, divenuta emblema dell’imprescindibile necessità di rimediare a violazioni delle garanzie individuali accertate post iudicatum. Ciò induce, ancora oggi, ad interrogarsi sui limiti di stabilità di un valore ampiamente in discussione o, se si vuole, sulla possibilità di accettare, in nome della «certezza dei rapporti giuridici», acclarate lesioni a primari diritti riconosciuti dalla Costituzione e dalle Carte internazionali.File | Dimensione | Formato | |
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