Si tratta di un confronto tra i linguaggi dei due artisti che tende a far risaltare la concezione molto diversa sia della espansione delle forme astratte nello spazio formale dell'opera sia della loro proiezione nello spazio circostante l'opera, di conseguenza nello spazio universale del cosmo. Sono messe in evidenza le ragioni teoriche diverse che sottostanno ai linguaggi di Balla e Boccioni. Si prendono in considerazione in particolare due dipinti di Boccioni, "Materia" ed "Elasticità", e se ne connette l'impostazione a passi di "Il mondo come volontà e rappresentazione" di Schopenhauer
Gallo, S. (2012). Balla and Boccioni. In M. Ancora, G. Carpi, M. Volkonen (a cura di), A new art: speed, danger, defiance. Italian Futurism 1909-1944 (pp. 17-21). Suomi : Espo Museum of Modern Art.
Balla and Boccioni
GALLO, STEFANO
2012-01-01
Abstract
Si tratta di un confronto tra i linguaggi dei due artisti che tende a far risaltare la concezione molto diversa sia della espansione delle forme astratte nello spazio formale dell'opera sia della loro proiezione nello spazio circostante l'opera, di conseguenza nello spazio universale del cosmo. Sono messe in evidenza le ragioni teoriche diverse che sottostanno ai linguaggi di Balla e Boccioni. Si prendono in considerazione in particolare due dipinti di Boccioni, "Materia" ed "Elasticità", e se ne connette l'impostazione a passi di "Il mondo come volontà e rappresentazione" di SchopenhauerI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.