L'autore intende esibire la fisionomia solo apparente del “controsenso” di una facoltà data ad un essere naturale “con scopi che non necessariamente coincidono con quelli della natura […] e che generano il piano non naturalistico della normatività e dell’eticità in particolare”. Si tratta di mostrare il riferimento della ragione alla natura e di questa a quella, spiegando che il radicamento degli esseri umani nella natura non è tale da condizionarne il comportamento morale.
Aportone, A. (2009). Il controsenso delle disposizioni naturali. Sulle relazioni tra natura, ragione e moralità secondo Kant. In F. Biasutti (a cura di), Ethos e natura. Ricerche sul significato dell'etica per la modernità (pp. 379-410). Napoli : Bibliopolis.
Il controsenso delle disposizioni naturali. Sulle relazioni tra natura, ragione e moralità secondo Kant
APORTONE, ANSELMO
2009-01-01
Abstract
L'autore intende esibire la fisionomia solo apparente del “controsenso” di una facoltà data ad un essere naturale “con scopi che non necessariamente coincidono con quelli della natura […] e che generano il piano non naturalistico della normatività e dell’eticità in particolare”. Si tratta di mostrare il riferimento della ragione alla natura e di questa a quella, spiegando che il radicamento degli esseri umani nella natura non è tale da condizionarne il comportamento morale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.