Come è noto, le imprese abilitate alla prestazione di servizi di investimento possono agire in situazione di potenziale conflitto di interessi. Ciò può accadere, e accade, anche con riferimento alla gestione collettiva. La legge italiana non chiede più agli intermediari di non agire in conflitto di interessi e prevede una serie di regole di organizzazione, informazione e supervisione volte a tutelare la posizione dei clienti. Queste regole sono sufficienti o si deve pretendere che i rischi di conflitto siano ridotti al minimo e, ove impossibile evitati?
Lener, R. (2010). Conflitti di interesse nella prestazione dei servizi di investimento e del servizio di gestione collettiva. In Roberta D’Apice (a cura di), L’attuazione della MiFID in Italia (pp. 351). Bologna : Il Mulino.
Conflitti di interesse nella prestazione dei servizi di investimento e del servizio di gestione collettiva
LENER, RAFFAELE
2010-01-01
Abstract
Come è noto, le imprese abilitate alla prestazione di servizi di investimento possono agire in situazione di potenziale conflitto di interessi. Ciò può accadere, e accade, anche con riferimento alla gestione collettiva. La legge italiana non chiede più agli intermediari di non agire in conflitto di interessi e prevede una serie di regole di organizzazione, informazione e supervisione volte a tutelare la posizione dei clienti. Queste regole sono sufficienti o si deve pretendere che i rischi di conflitto siano ridotti al minimo e, ove impossibile evitati?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


