Esce in una nuova traduzione italiana uno scritto di Louis Jouvet, figura centrale nel teatro del primo Novecento europeo: poche ma dense pagine sull’arte e sul mestiere dell’attore che richiamano gli artisti alla “coscienza professionale” del proprio fare, alla responsabilità delle proprie scelte concrete, alla necessità etica di una ricerca continua, pur nell’inquietudine e nella precarietà delle certezze che caratterizza i suoi e i nostri tempi.
Orecchia, D. (2008). Ascolta, amico di Louis Jouvet: una riflessione sull’arte dell’attore. L'ASINO VOLA, gennaio 2008.
Ascolta, amico di Louis Jouvet: una riflessione sull’arte dell’attore
ORECCHIA, DONATELLA
2008-01-01
Abstract
Esce in una nuova traduzione italiana uno scritto di Louis Jouvet, figura centrale nel teatro del primo Novecento europeo: poche ma dense pagine sull’arte e sul mestiere dell’attore che richiamano gli artisti alla “coscienza professionale” del proprio fare, alla responsabilità delle proprie scelte concrete, alla necessità etica di una ricerca continua, pur nell’inquietudine e nella precarietà delle certezze che caratterizza i suoi e i nostri tempi.File in questo prodotto:
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